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9 Gennaio 2013

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"ALPI DELL'ARTE" Cuneo, 17 gennaio-24 febbraio 2013

Per la prima volta, le Alpi e la loro millenaria civiltà si incontrano nel segno della creatività di sei tra gli artisti più noti. Un evento espositivo di rilievo nazionale, in una città, Cuneo,  cerniera tra la terra cisalpina e l’Europa.

Via di scambio e di comunicazione tra i popoli, la montagna alpina ha saputo assumere importanti momenti di vita democratica e creare alte espressioni di valore artistico, che hanno raggiunto l’Europa e le terre oltreoceano. Esempio significativo e poco noto, le esperienze artistiche delle popolazioni walser che hanno realizzato la maggior parte degli stucchi e dei falsi marmi nella reggia e nelle maggiori residenze nobiliari di San Pietroburgo.

In epoca contemporanea da citare l’opera di Bernard Damiano di Coumboscuro, posta come ultima statua del complesso monumentale della cattedrale di Chartres.

Negli ultimi decenni Cuneo ha saputo offrire importanti rassegne dedicate alla civiltà ed all’etnografia alpina. Oggi questa continuità è espressa nella rassegna “Alpi dell’arte” che, con l’intenzione di verificare lo “stato dell’arte” delle Alpi, accoglie e racconta le straordinarie esperienze di sei artisti: Bernard Damiano (Coumboscuro), Tino Aime (Roaschia /valle Susa), Dorino Ouvrier e Giovanni Thoux (valle d’Aosta), Roberto Lucchinetti (Val Chiavenna), Willy Messner (Val Gardena).

Al centro del percorso il legno, la pietra, la tela, il segno. Espressività artistiche che usano materie povere, che permettono intuitività primitive, capaci di riportare alle origini, all’essenza percettiva più intima e vera, dove le masse grezze vengono modellate da animi semplici, schietti e lontani dai salotti di tendenza e mode passeggere. Si tratta di confrontarsi e andare alla scoperta di espressioni di marginalità e sensibilità schive, tenaci e gravide di una carica emotiva diretta e di un messaggio artistico distrattamente dimenticato da tante avanguardie d’arte che cercano nell’esotico e nello stravagante mete artistiche difficilmente identificabili.

La chiesa di San Francesco accoglierà i sei artisti in mostra. Il complesso monumentale, appena restaurato, oggi si presenta luogo di straordinaria bellezza, dove la semplicità francescana, ben si fonde con le schiette espressioni creative di uomini che attraverso la loro sincera sensibilità trasmettono i valori e l’ancestralità più autentica ed intima delle terre del mito: le Alpi.

La rassegna è curata in collaborazione e con il sostegno del Comune di Cuneo, della Provincia di Cuneo, della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, dell’ATL di Cuneo dell’associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, di Coumboscuro Centre Prouvençal, e fa parte integrante del progetto “ terra amata giovani” sostenuto dall’Unione Province Italiane e dal Ministero per le Politiche Giovanili di cui la Provincia di Cuneo è ente capofila.

Fonte: www.cuneocronaca.it

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