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12 Ottobre 2015

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CINEMAMBIENTE 2015: i film vincitori. Premio Speciale "Torino e le Alpi" a "Enchikunye"

CINEMAMBIENTE 2015. PREMIATO “ENCHIKUNYE/COMING BACK HOME”. E’ IL FILM CHE AL MEGLIO RAPPRESENTA LA DIMENSIONE AMBIENTALE E DELLA MONTAGNA.

Si è conclusa a Torino la 18a edizione di CinemAmbiente, che ha confermato l’affezione del pubblico verso i temi di rilevanza ambientale e sociale del Festival. Nonostante lo spostamento di data, infatti, le proiezioni e le iniziative sono state incredibilmente partecipate, riconfermando CinemAmbiente come uno dei principali eventi cinematografici italiani.

“Questa diciottesima conferma il trend di crescita e di consolidamento di CinemAmbiente nel panorama italiano e internazionale. Devo ringraziare tutti coloro i quali hanno lavorato insieme a me con passione e determinazione alla costruzione di un’edizione che si è rivelata un grande successo, oltre ogni aspettativa”,
ha affermato Gaetano Capizzi, direttore e fondatore del Festival.

Di seguito, tutti i film vincitori dell’edizione 2015.

Tra i premiati,Enchikunye/Coming Back Home” di Sandro Bozzolo (Italia, 2015, 39’), che si è aggiudicato il premio speciale “Torino e le Alpi” assegnato da una Giuria, composta da Leonardo Bizzaro, Enrico Camanni e Tiziano Fratus, quale  film che rappresenta al meglio la dimensiona ambientale e della montagna.

 

PALMARES

Concorso Internazionale Documentari

La Giuria composta da Peggy Parsons, Alfonso Pecoraro Scanio, Nevina Satta, Valentin Thurn e Pasquale Verdicchio assegna il premio di 4000 euro, offerto da Asja, per il Miglior documentario internazionale a:

Bikes vs Cars di Fredrik Gertten (Svezia, 2015, 91’)

Per il suo sguardo originale su un tema noto: l’argomento è sentito da tante persone se è coinvolgente. Il film apre una discussione e induce a desiderare di guidare meno ed essere parte del cambiamento.

Grazie all’esemplare selezione di film inseriti nel concorso, la Giuria ha deciso all’unanimità che più di un film ha meritato la menzione d’onore, perché rappresentano differenti approcci alla consapevolezza ambientale e al cinema.

Quindi la Menzione speciale della Giuria va a

Life According to Ohad di Eri Daniel Elrich (Israele, 2014, 80’)

Per l’originalità e l’avanguardia delle riprese, per il suo approccio crudo e non convenzionale nei confronti di un personaggio conivolgente, le tematiche complesse e le circostanze straordinarie.

E a The Messenger di Su Rynard (Francia/Canada, 2015, 90’)
Per essere una mappa imprescindibile per le generazioni future nella comprensione della Natura, delle sue creature viventi e della loro preziosa eredità.

Premio del pubblico

La votazione del Pubblico, tra i film del Concorso internazionale documentari di CinemAmbiente, assegna il premio di 1000 euro, offerto da IREN a

How to Change the World di Jerry Rothwell (Regno Unito/Canada, 2015, 109’)

Concorso Documentari italiani

La Giuria, composta da Jacopo Chessa, Michele Fornasero e Lisa Tropea, assegna il premio di 2000 euro, offerti da CIAL, per il Miglior documentario italiano a

Mare carbone di Gian Luca Rossi (Italia, 2015, 80’)

Per la vocazione democratica veicolata da un personaggio affascinante che si mette in gioco per ritrovare le proprie radici, costruire il proprio futuro e prendersi cura del proprio spazio.

La Giuria attribuisce inoltre una Menzione speciale al film:

‘U Fer ru di Marco Leopardi (Italia, 2015, 70’)

Per la dimensione narrativa accattivante che cerca di conciliare la tradizione e la visione moderna della natura più problematica.

Concorso internazionale One Hour

La Giuria, composta da Natasha Despotovic, Antonella Frontani e Massimiliano Mazzotta, assegna il premio di 2000 Euro offerto da SMAT al Miglior mediometraggio a

Saving Mes Aynak di Brent E. Huffman (USA, 2014, 60’)

Per la capacità di esaminare in maniera armoniosa tutti gli aspetti politici, culturali, umani, sociali e ambientali, fornendo nel contempo una riflessione efficace e profonda della complessa realtà afgana.

La Giuria attribuisce inoltre una Menzione speciale al film

Dark Side of the Chew di Andrew Nisker (Canada/Messico, 2014, 61’)

Per la capacità di presentare con leggerezza e originalità una problematica quotidiana poco conosciuta legata all’uso del chewing gum.

Premio Speciale “Torino e le Alpi”
sostenuto dalla Compagnia di San Paolo

La Giuria, composta da Leonardo Bizzaro, Enrico Camanni e Tiziano Fratus, assegna il premio al film che meglio rappresenta la dimensiona ambientale e della montagna a:

Enchikunye/Coming Back Home di Sandro Bozzolo (Italia, 2015, 39’)

Per l’originalità della storia: due mondi apparentemente inconciliabili dipingono, nello scenario delle Alpi Marittime, l’incontro tra una bergera e una ragazza Masai. La Giuria ha particolarmente apprezzato le atmosfere rarefatte, i dialoghi silenziosi, l’essenzialità dei gesti che accompagnano la nascita di una relazione.

Premio Ambiente e Società

La Giuria, composta da Marco Avataneo, Angelo Fanelli, Roberto Lombardo, Valeria Munari, Giovanni Porquier e Gabriella Serra, assegna il premio offerto dalla Cooperativa Arcobaleno al film che meglio rappresenta la green economy come occasione di lavoro e inclusione sociale a

‘U ferru di Marco Leopardi (Italia, 2015, 70’)
Un documentario ben riuscito, raccontato con ritmo e con modo e tono interessanti. L’esperienza della pesca selettiva al pescespada nel mare dello Stretto tra Messina e la Calabria coinvolge e affascina, ponendo interrogativi a più livelli: seguire la tradizione del padre? Continuare a perpetuare la sofferenza sull’animale cacciato e il dominio dell’uomo sulla sua preda?
Immagini spettacolari, una bella struttura narrativa, con soluzioni di montaggio creative che presentano uno spettacolo del mare inaspettato, con la sua bellezza indescrivibile e la profondità del legame con l’uomo. Una vigorosa rappresentazione della passione autentica per quel mestiere di pescatore tramandato da generazioni. Una riflessione finale intensa rivolta a coloro che, alla ricerca di futuro, trovano invece nel mare la morte. Per una responsabilità che del mare non è e che rimanda invece a noi, esseri umani.

Eventi Speciali

La sezione d’onore del festival dedicata ai film dei maestri del cinema ambientale attribuisce il riconoscimento per l’edizione 2015 a Luc Jacquet, premio Oscar per “La marcia dei pinguini&rdq uo; e presente al Festival con il nuovo film “La glace et le ciel”.

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