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15 Luglio 2014

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20^ DOLOMITI SUPERBIKE. Periklis e Bigham vincono la 119 km

Dolomiti Superbike 2014 - foto: www.whistaler.com, fonte: Dolomite Superbike

Dolomiti Superbike 2014 – foto: www.whistaler.com, fonte: Dolomite Superbike

DOLOMITI SUPERBIKE: ILIAS PERIKLIS E SALLY BIGHAM VINCONO LA 20^ EDIZIONE SULLA LUNGA DISTANZA (119 CHILOMETRI)

Il greco Ilias Periklis ha vinto la 20^ edizione della Südtirol Dolomiti Superbike, maratona MTB, davanti al colombiano Leonardo Paez e al vincitore dello scorso anno Kristian Hynek della Repubblica Ceca. Nella categoria femminile si è affermata la britannica Sally Bigham che ha preceduto l’italiana Elena Gaddoni e Daniela Veronesi della Repubblica di San Marino.

Il tracciato di 119 km e 3.822 metri di dislivello quest’anno è stato percorso in senso antiorario. I concorrenti sono partiti alle ore 7:30 da Villabassa. Con 4700 iscritti provenienti da 36 nazioni la Dolomiti Superbike ha raggiunto un nuovo record di partecipazione.

CRONACA DELLA GARA MASCHILE

La gara maschile è iniziata con un’andatura molto elevata. Nella salita verso Prato Piazza il vincitore della scorsa edizione, Kristian Hynek, assieme al portoghese Tiago Ferreira ha imposto subito il suo ritmo, seguito da Leonardo Paez ed Ilias Periklis. Nonostante una caduta nella prima discesa dove si è procurato una serie di escoriazioni, Hynek ha proseguito la gara. Nel tratto pianeggiante attraverso la Valle di Landro sono poi stati Miguel Martinez e Hannes Pallhuber a fare l’andatura e imporre un ritmo elevato. Mentre Martinez al bivio di Dobbiaco ha optato per il percorso lungo, Pallhuber ha deciso di completare il percorso corto. I favoriti, nel frattempo, non si sono fatti irritare dall’andatura forsennata dei due battistrada.

“Conosco molto bene il percorso – racconterà Periklis più tardi all’arrivo. “Bisogna saper aspettare, perché le cose dopo tre ore cambiano.” Alla fine è stato proprio così: Martinez si è dovuto ritirare al 60°km.

Periklis in grande forma, ha aumentato costantemente l’andatura, ma nella fase finale di gara ha dovuto confrontarsi con i ripetuti attacchi di Leonardo Paez, rientrato nel gruppo di testa dopo un recupero in solitaria di 30 km.

“Un chilometro dopo aver ripreso il gruppo di testa ho tentato di attaccare in salita, ma sono subito stato ripreso. Poi Periklis è andato in fuga, ma io non avevo più forze a sufficienza per seguirlo – racconta Paez. Nemmeno Hynek voleva mollare la presa, ma anche il ceco era a corto di energie.

Così Periklis si è imposto alla Dolomiti Superbike per la prima volta chiudendo la gara in 4h38’35” e precedendo Leonardo Paez di1’56”. Terzo Kristian Hynek a 4’23” dal vincitore.

CRONACA DELLA GARA FEMMINILE

Terza vittoria consecutiva alla Dolomiti Superbike, invece, per la britannica Sally Bigham. La 36enne ha trionfato sulla distanza lunga di 119km e terminato la gara in 5h41’39”. Con un ritardo di 12’39” nei confronti della vincitrice è giunta al traguardo la seconda classificata, l’ex-campionessa italiana di Cross-Country e Marathon, Elena Gaddoni. Terza, staccata di 22’25” rispetto alla vincitrice, la campionessa italiana di maratona in carica, l’ex stradista sanmarinese Daniela Veronesi. Quarta piazza per la tedesca Katrin Schwing che ha vinto nel 2009. Le prime quattro posizioni sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso.

“All’inizio della gara ho fatto molta fatica a trovare il ritmo – spiega Sally Bigham. “Recentemente ero ammalata e perciò ho dovuto saltare anche il Mondiale”.
La prima a raggiungere Prato Piazza è stata Elena Gaddoni, con Bigham in quarta posizione. La britannica ha poi affrontato la discesa fino a Carbonin con la massima prudenza per non commettere errori e riuscendo a guadagnare qualche posizione. Nel lungo tratto pianeggiante, assieme a Daniela Veronesi, è riuscita poi ad aggregarsi ad un forte gruppo maschile fino al ristoro di Dobbiaco. Allo stesso tempo Gaddoni che non ha trovato un gruppo idoneo è rimasta indietro e solo a San Candido, nella salita verso il Monte Elmo è riuscita a raggiungere le due battistrada. Bigham poi ha staccato le due italiane e fatto corsa a sé. Gaddoni e Veronesi hanno pedalato insieme fino a Sesto, poi la Gaddoni ha. superato la Veronesi nella salita che porta alla Croda Rossa, proseguendo da sola fino al traguardo che tagliato in seconda posizione.

Risultati uomini (www.datasport.com)

1. Ilias Periklis (GRE) 4:38.35 25,82 km/h
2. Leonardo Paez (COL) 4:40.32
3. Kristian Hynek (CZ) 4:42.59
4. Tiago Ferreira (POR) 4:43.32
5. Alban Lakata (AUT) 4:48.16
6. U rs Huber (SUI) 4:48.27
7. Tony Longo (ITA) 4:51.14
8. Jan Stroz (ITA) 4:52.03
9. Nicholas Pettinà (ITA) 4:52.09
10. Benjamin Sonntag (GER) 4:53.33

Risultati donne:

1. Bigham Sally (GB) 5:41.39 21,056 km/h
2. Gaddoni Elena (ITA) 5:54.18
3. Veronesi Daniela (RSM) 6:04.04
4. Schwing Katrin (GER) 6:10.11
5. Keinath Silke (GER) 6:31.09
6. Horn Mirjam (GER) 6:33.01
7. Cristiana Tamburini (ITA) 6:47.13
8. Mazzucotelli Simona (ITA) 6:59.41

Ulteriori info:  www.dolomitisuperbike.com

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