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21 Novembre 2011

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FONDO SENZA FRONTIERE Sciare immersi nella natura della Val Venosta

In Val Venosta sciare immersi nella natura è un’esperienza indimenticabile. Lo sanno bene gli appassionati di sci di fondo, che l’hanno eletta una delle migliori località d’Europa. Due tracciati internazionali, che portano gli amanti degli sci stretti tra Italia, Austria e Svizzera attraverso Passo Resia e la Val Monastero e 8 aree sciistiche di fondo a diverse altitudini, tra i 900 e i 1.900 metri di quota, con circa 100 km di percorsi perfettamente preparati.

Tracciati adatti per chi si avvicina per la prima volta a questo sport e altri dedicati agli sportivi più preparati, per scivolare attorno al lago di Resia, guardando il suggestivo campanile sommerso, in Vallelunga, in Valle di Slingia, in alta quota all’ombra dell’imponente cima Ortles o tra i meravigliosi boschi del Parco dello Stelvio. E per i più ambiziosi la possibilità di cimentarsi, come i grandi campioni, nel Biathlon in Val Martello, con il primo poligono di tiro elettronico in Italia.

Sciare tra 3 confini – Sci stretti ai piedi e la montagna non ha più confini. In Val Venosta si pratica sci di fondo tra Italia, Austria e Svizzera con un unico skipass. Si parte da Passo Resia per arrivare in Austria: si costeggia il suggestivo lago di Resia, famoso per il campanile sommerso e si prosegue attraverso splendidi prati innevati fino a Altdorf, per proseguire poi oltre confine e arrivare a Nauders, in Austria. Un percorso che sa di natura e di storia, perché tra queste montagne corre la famosa strada imperiale Claudia Augusta e i paesaggi sono costellati di piccole chiese, monasteri e case splendidamente affrescate.

Anche la Svizzera è vicina e il percorso è molto caratteristico: il punto di partenza è Müstair in Val Monastero, piccolo paese che sembra uscito da un libro di favole. Qui si passa il confine retico, costeggiando preziosi monumenti imbiancati dalla neve e si respira la storia, ammirando la celebre abbazia di San Giovanni, patrimonio Unesco.

8 aree sciistiche di fondo dai 900 ai 1.900 metri – A ognuno la sua pista. Per principianti, per professionisti, per chi ama i percorsi difficili e per chi ama quelli più tranquilli e rilassanti nel silenzio della natura. Il fondo è una passione che trova la sua espressione migliore in Val Venosta, dove ci sono, oltre ai due circuiti internazionali, 8 aree sciistiche dedicate a chi ama gli sci stretti.

Prato allo Stelvio è una zona tra le più soleggiate dell’Alto Adige: si scia alle porte del Parco Nazionale, a circa 900 metri di quota. Vicino all’imponente cima Ortles, la più alta dell’Alto Adige (3.905 metri), si può scegliere una pista in quota, a Solda, dove si scia fino a primavera, tra i 1.840 e i 1.920 metri, su un percorso di 7,5 km, o una più semplice, a Trafoi, situata a 1.640 metri e lunga 3 km, che parte dal paese e attraverso romantici boschi di abete rosso arriva al luogo di pellegrinaggio delle Tre Fontane Sacre.

Sempre in quota anche il Centro di Slinga, dove si pratica esclusivamente il fondo. Una pista di 15 km, con un dislivello di 230 metri, tra i 1.730 e i 1.960 metri, porta, attraverso diversi percorsi a Malga Slingia, dove una golosa pausa attende gli sciatori. L’Alta Val Venosta offre, oltre alla pista di Resia che arriva in Austria, una splendida pista da fondo a San Valentino, che attraverso i pascoli, porta al bosco Talai e alle Case dei Pescatori, con un tragitto di 13 km. Poco lontano si trovano la pista di Curon, molto semplice e la pista di Melago, in Vallelunga, a 1.912 metri, dove si tengono spesso competizioni nazionali e internazionali. La pista è composta da un percorso classico da fondo di 20 km. Si attraversa la valle per arrivare alla malga Melago, per poi proseguire attraverso prati e ruscelli, per tornare a valle passando per un bosco.

La Val Martello è la meta degli appassionati di Biathlon, disciplina composta da sci di fondo più carabina. Il Centro di Biathlon della Val Martello dispone di piste ben preparate e del primo poligono elettronico in Italia. Il percorso di 12 km, su un dislivello di 260 metri, tra i 1.500 e i 1.760 metri, grazie alla sua altitudine, è annoverato tra i più sicuri dell’arco alpino, dove la presenza di neve è garantita da novembre a marzo.

A tutto fondo – La Val Venosta offre lo scenario ideale per chi vuole trascorrere una vacanza lontano dalla confusione delle piste da discesa e preferisce addentrarsi con gli sci stretti in mezzo alla natura, tra prati e boschi innevati.

Info:
Associazione Turistica Val Venosta,
tel. 0473.620480,
www.valvenosta-altoadige.info, info@valvenosta-altoadige.info

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