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9 Aprile 2014

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GO WILD. Ledro (TN), 11 aprile 2014

GO WILD. COESISTENZA E CONFLITTI

Go wild - manifesto

Go wild – manifesto

L’11 aprile 2014 a Ledro (TN), località Locca, presentazione-spettacolo di Duccio Canestrini “Go Wild”.

L’appuntamento, con inizio alle ore 11,30, si svolge nell’ambito della conferenza Protected Area Networks and Outdoor for Green Tourism.

GO WILD

Go wild è una lezione-spettacolo sui rapporti tra turismo e ambiente, sui modi dell’andare in natura, più o meno sportivamente. Il tema viene presentato attraverso immagini, musiche e video. Fa da filo conduttore la voce dell’antropologo Duccio Canestrini, che tocca argomenti quali la vita in città e il bisogno di natura di Homo sapiens, il mito del paradiso terrestre, l’importanza della biodiversità, escursionismi e fughe pericolose, ipertecnologia e natura.

Andare in natura, sentirsi vivi e presenti, giocare agli uomini (e alle donne) primitivi. Fughe dalla città e dalla vita snaturata, sogni di libertà. Ma come? Attrezzando l’ambiente come una palestra? Accorgendosi della sua bellezza? Usandolo per mettersi alla prova? Delizie ed eccessi degli sport outdoor (soprattutto in aree protette).

DUCCIO CANESTRINI

Duccio Canestrini, già inviato della rivista geografica “Airone”, è ora docente di Antropologia del turismo al Campus universitario di Lucca. Tra le sue pubblicazioni: La salamandra (Rizzoli), Il supplizio dei tritoni (Baldini&Castoldi), Turpi tropici (Zelig), Trofei di viaggio (Bollati Boringhieri), Andare a quel paese (Feltrinelli), Non sparate sul turista (Bollati Boringhieri), I misteri del monte di Venere (Rizzoli). Da alcuni anni presenta conferenze spettacolo multimediali, che interpretano diverse realtà e illustrano scenari futuri.

La Conferenza tematica Rete delle Riserve e Sport Outdoor per un Turismo Verde (Protected Area Networks and Outdoor for Green Tourism) fa parte di Green Line: “Integrazione tra risorse naturali, turismo e produzioni locali”, un progetto di cooperazione interterritoriale e transnazionale, rientrante nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, cofinanziato dall’Unione europea.

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