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6 Gennaio 2012

Senza categoria · action blogger · caldera del Tengger · guide vulcanologiche · Indonesia · Isola di Bali · isole Sulawesi · Marco Tomasello · Matteo Calcamuggi · mountain blogger · vulcani · vulcano Batok · vulcano Bromo · vulcano Kawa Ijen · vulcano Merapi · vulcano Rinjani · vulcano Semeru

INDONESIA Tour per vulcani

Nel mese di novembre, dopo la positiva esperienza dell’Etna Sky race e dopo aver terminato la mia stagione di Guida vulcanologica sui vulcani siciliani, è finalmente ora di rimettersi in viaggio.

La mia meta è un posto che sogno di visitare da parecchio tempo: l’Indonesia, il paese con la più alta percentuali vulcani al mondo di cui la maggior parte anche belli esplosivi.
Il gruppo è così composto da 3 siciliani e un valdostano (sembra il titolo di una barzelletta):
Matteo Calcamuggi (anche lui action blogger di Mountainblog),mio cugino Davide (anche lui guida vulcanologica) e Cristiano (un maestro di sci).

Il nostro viaggio inizia nell’Isola di Java, dopo essere atterrati a Jakarta e aver attraversato mezza isola in treno siamo arrivati a Yogyakarta dove abbiamo visitato i suggestivi templi hindu e buddisti di Prambanan e Borobodur.

Il nostro primo vulcano Indonesiano è il Merapi, uno dei vulcani della decade, considerato dai vulcanologi uno dei vulcani più esplosivi e pericolosi al mondo, durante la sua ultima eruzione esattamente un anno fa sono morte circa 40 persone a causa di una colata piroclastica.

Si parte alle 2 del mattino e dopo una lunga e ripida salita siamo arrivati sul bordo del cratere all’alba, la vista è da mozzare il fiato e la sensazione di respirare i gas del temibile Merapi mi fa venire la pelle d’oca. Il prossimo vulcano è meno duro da scalare ma altrettanto suggestivo come paesaggio: Il Bromo.

Il Bromo si trova dentro la caldera del Tengger,un enorme anfiteatro vulcanico di 19km di diametro dove al suo interno si trovano il Bromo, il Batok e il Semeru (uno dei vulcani più attivi dell’Indonesia). Il paesaggio che si gode dalla cima all’alba è incredibile, un mare di nuvole copre la caldera da dove escono fuori i tre fumanti crateri.

Dopo aver attraversato quasi tutta l’isola siamo arrivati nella parte est di Java per visitare il vulcano Kawa Ijen.
Il Kawa Ijen si trova nel Jien Plateau,una delle zone meno abitate di Java e dove si trovano le più grosse piantagioni di caffè del paese. La più grande attrattiva di questo vulcano è il suo enorme lago acido e i suoi grossi depositi di zolfo dove ogni giorno i locali per una misera paga riescono a portare fino a 100kg per due ore di cammino circa 2,3 volte al giorno.

Dopo Il Kawa Ijen ci concediamo qualche giorno di relax e surf nell’isola di Bali prima di scalare il nostro vulcano Indonesiano: Il Rinjani.
Il gunung Rinjani con i suoi 3726 m è la seconda cima dell’Indonesia e si trova nella parte nord dell’isola di Lombok.

L’ascensione l’abbiamo compiuta in due giorni, dopo una notte passata in tenda sotto un fortissimo temporale tropicale siamo arrivati all’alba in cima al cratere, dalla vetta la vista spazia dai vulcani di Bali alle isole Sulawesi mentre sotto di noi da un bellissimo lago vulcanico chiamato Segara Anak (letteralmente “figlio del mare”) esce fuori il nuovo cono vulcanico del Rinjani.

E’ tempo di tornare a casa ma con la mente sono già al mio prossimo viaggio che farò sci ai piedi tra lo stato di Washington e il British Columbia.

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