MENU

25 Settembre 2013

Cult · in evidenza · Mountain Book · Premi letterari · Alessio Bertolli · CAI Tarvisio · Cult · Domenico Flavio Ronzoni · experience · Giovanna Nieddu · Gli uomini della luce · Katia Bernardi · Leggimontagna · manutentori sentieri montani · Mountain Book · Naturalmente Trentino · premi audivisivi · premi letterari · Silene acaulis · Sinsilimins · Cultura · Premi Letterari

LEGGIMONTAGNA 2013: I VINCITORI Premio speciale ai manutentori dei sentieri montani

Si è conclusa a Tolmezzo l’11^ edizione della rassegna Leggimontagna 2013.

“Vogliamo che le nostre Alpi, da terra di scontro e di guerra diventino luogo di relazioni e di vita. Ambiamo ad aumentare la conoscenza delle nostre vette, delle loro bellezze naturalistiche e del loro stato antropico. Assieme agli uomini e alle donne che la popolano, che la vivono e che la raccontano, servendosi del dialogo, delle proposte e di una visione d’insieme”. Così Giulio Magrini, presidente dell’Asca (Associazione delle sezioni Cai di Carnia, Val Canale e Canal del ferro) ha aperto la cerimonia di premiazione dell’edizione 2013, tenutasi sabato pomeriggio presso il Museo Carnico “M. Gortani”.

Ben 44 le opere in gara tra le Sezioni Narrativa, Saggistica, Inediti, frutto del lavoro di scrittori di fama internazionale, provenienti da tutto l’arco alpino, dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti. Presenti tra le tante autorità Umberto Martini, presidente del Club Alpino Italiano, il quale ha condiviso con Magrini, la questione del volontariato dei soci Cai: “Sarà l’argomento del 100° congresso, il problema è serio, quanto durerà? Quanto riusciremo a farlo resistere? Spero che gli amministratori pubblici se ne rendano conto”. I vincitori sono Sinsilimins di Giovanna Nieddu (narrativa), Naturalmente Trentinodi Alessio Bertolli e altri (saggistica), “Silene acaulis” di Domenico Flavio Ronzoni (inediti),Gli uomini della lucedi Katia Bernardi (Audiovisivi).

In mattinata, al termine del convegno promosso in collaborazione con l’Università di Udine per la presentazione del progetto multimediale per la montagna del XXI secolo, sulle orme dei partigiani “Sui luoghi della repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli”, consegna – in occasione del 150° anniversario dalla Fondazione del Club Alpino Italiano – di un premio speciale ai volontari manutentori dei sentieri della montagna friulana. Il presidente dell’Asca Magrini, assieme al rettore dell’Università di Udine Cristiana Compagno e al vice-presidente della Giunta regionale Sergio Bolzonello hanno consegnato il particolare riconoscimenti, un libro in legno corredato da una incisione ai rappresentanti delle sezioni CAI di Tarvisio, Pontebba, Moggio Udinese, Tolmezzo, Ravascletto, Forni Avoltri e Forni di Sopra. Sono circa 250 in tutto il Friuli Venezia Giulia, si prendono cura annualmente di 565 sentieri, lunghi complessivamente 4200 km, per 8500 ore di lavoro all’anno. Solo negli ultimi 24 mesi hanno sostituto 2 mila tabelle. Sono coordinati dalla Commissione giulio-carnica Sentieri guidata da Danilo Bettin ed “inventata” nel 1982 dal grande ed indimenticato alpinista friulano Cirillo Floreanini.

PREMIAZIONI SEZIONE NARRATIVA
Al primo posto Sinsilimins di Giovanna Nieddu (Panda Edizioni), bellissimo ed avvincente romanzo, “il cui il filo narrativo non segue una continuità formale. Scritto con uno stile ottimo, accattivante, personalissimo, dolcemente coinvolgente. Impressiona in modo particolare l’atmosfera in cui si muovono i personaggi ed avvengono fatti ed eventi, che sfora il semplice verismo creando un’aura di autentica poesia”. Al secondo posto “Everest” di Mick Conefrey, al terzo “La montagna più difficile” di Ed Viesturs. La giuria ha inteso poi segnalare con una menzione speciale “Dren Giong” di Fosco Maraini, curato da Mieko Maraini, uscito per i tipi di Corbaccio. (Giuria: Luciano Santin, Igino Piutti, Sergio De Infanti, Spiro Dalla Porta Xydias)

PREMIAZIONI SEZIONE SAGGISTICA
Il primo premio è andato a “Naturalmente Trentino” di Alessio Bertolli e altri (Curcu & Genovese), un’opera monumentale che celebra in maniera più che degna i 140 anni della SAT (Società Alpinistica tridentina) mettendo un altro punto fermo nella continua azione di tutela dell’ambiente anche e soprattutto attraverso la sua conoscenza. Al secondo posto “Erbario” di Alexis Bètemps, Priuli & Verlucca. Premio speciale a “Quaderni di cultura alpina” Autori vari, Priuli & Verlucca. (Giuria: Andrea Zannini, Giampaolo Gri, Marcello Manzoni, Giampaolo Carbonetto, Spiro Dalla Porta Xydias ).

PREMIAZIONI INDEDITI
Anche quest’anno gli “inediti” hanno riservato buone sorprese: “Silene acaulis” di Domenico Flavio Ronzoni, ha meritato, con largo margine, il primo premio. Il racconto in sé riprende il tema non nuovo della riconciliazione con la montagna dopo una sciagura alpinistica. Il secondo premio è stato assegnato a “Verde veleno” di Elena De Vecchi, drammatica rappresentazione dei rischi che la globalizzazione viene imponendo. Il terzo premio è stato assegnato a “Stupiscimi” di Roberto Zannini, per il gioco tra virtuale e attuale, tra copie e realtà alpine, condotto con misura e maestria. (Giuria: Luciano Santin, Francesco Micelli, Bruno Contin).

PREMIAZIONI AUDIOVISIVI
Durante la serata di venerdì, nella sezione antropologia, la giuria, composta dal presidente Dante Spinotti, Leonardo Quaresima, Livio Jacob e Melania Lunazzi ha attribuito il primo premio a “Gli uomini della luce” di Katia Bernardi, alle cui spalle, pari merito, si sono classificati “Friuli Mandi Nepal Namastè” di Giorgio Gregorio, e “La trama e l’intreccio” di Sergio Morandini. Per la sezione alpinistica invece prima piazza per “A new perspective” di Corey Rich, quindi secondi a pari merito “Patabang” di Andrea Frigerio e “Je Veux” di Joachim Hellinger.

SEZIONE SCUOLE
Sono rispettivamente la classe 3^ “A” della Scuola media di Moggio Udinese (I.C. di Trasaghis) e le classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Prato Carnico (I.C. Comeglians) i vincitori della seconda edizione della sezione “Scuole” del premio Leggimontagna,

L’evento è stato accompagnato dalle letture di Massimo Somaglino, che poi con Claudia Grimaz ha recitato “Seduta psicanalitica di una guida valdostana” di Andrea Zannini. Il tutto è stato reso possibile dalla collaborazione tra l’ASCA (l’Associazione che raggruppa le sezioni CAI della Carnia, Canal del Ferro e Val Canale), la Nuova Pro Loco Tolmezzo, il BIM Tagliamento, la Comunità Montana della Carnia, la Comunità montana del Gemonese Val Canale-Canal del Ferro, con il sostegno di Fondazione CRUP, Regione Autonoma FVG, Comune di Tolmezzo, Banca di Cividale, Fondazione Museo Carnico M. Gortani.

Tags: , , , , , , , , , , , , , , ,