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3 Giugno 2013

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MONVISO VERTICAL RACE Exploit di Martin Dematteis

La mezza stagione che pareva non avere mai fine si è arresa sabato 1 giugno, appena in tempo per dare l’ultimo ritocco, con le temperature in aumento, alla neve della parte alta del tracciato di gara che a Crissolo ha assegnato i prestigiosi titoli di Campioni Regionali Fidal di chilometro verticale: specialità riservata agli amanti della salita estrema.

Da Crissolo al Monte Granè sono 1000 i metri di dislivello e 4050 i metri lineari. La partenza fa ben sperare: addirittura 200 metri di asfalto per scaldare i motori. Dura poco la “premessa” perché “au début” per dirla alla francese, dopo appena 600 metri il “muro di Culubrira” morde i polpacci per duecento metri con pendenza al 38%. Ed è solo l’avvio: altri 4 “muri” simili attendono gli atleti prima che nella parte alta, il tracciato di gara consenta di respirare un po’. Da questa descrizione si capisce il senso del Monviso Vertical Race giunto quest’anno alla 7° edizione.

Ci vorrebbe una sosta per ammirare l’imponente parete est del Monviso ma il cronometro va e la sosta viene rinviata alla conclusione della prova.

Gara vera per le posizioni di testa, con la presenza al via dei migliori specialisti. La caccia al record di Massimo Galliano (37.51) alimenta la competizione. Sono della partita Martin Dematteis (Esercito), Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto), Max Di Gioia (Atl. Palzola), Fabio Cavallo (Pod. Valle Grana), i fratelli Bonetto (Atl. Val Pellice) e lo stesso detentore del record.

La gara di testa la fa l’allievo di Giulio Peyracchia, Martin Dematteis,  che ferma il tempo in 37.37, nuovo record del tracciato crissolino. Quattordici secondi sotto la prestazione di Galliano (strepitosa) nel 2008. A Max Di Gioia la seconda piazza e a Paolo Bert il terzo posto sul podio. Paga il precedente recordman il tentativo di contenere i migliori e finisce in 10 posizione.

Favorita d’obbligo nella contesa femminile (23 iscritte) Romina Cavallera  (Roata Chiusani) ma a calpestare per prima la linea rossa del traguardo al Monte Granè e una assoluta novità per le gare di questo tipo: Katarzina Kuzminska (Atl. Balangero) in 47.27” ha ragione della forte rivale allenata da Mauro Riba, presente sulle pendenze del Vertical. Trentadue secondi dividono le due atlete ed alle loro spalle un graditissimo ritorno a Crissolo ed alle prime posizioni: Rrika Alma (Stilcar Cumiana) terza in 50.41”.

Un accenno anche a Chanya Sae-Yang (Nova Atletica Ciriè): la volontà l’ha condotta fin lassù. I regolamenti, impietosi, l’hanno collocata Fuori Tempo Massimo ma in vetta, dopo un’ora e 40 minuti l’hanno ancora attesa, per un meritato applauso, gli addetti al traguardo e la parete est del Monviso.

Info: www.podisticavalleinfernotto.it

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