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13 Aprile 2017

Altri · Bike · Alpi Orientali · Aree Montane · Europa · Italia · Trentino Alto Adige

1° Tour of the Alps. In Tirolo, Alto Adige e Trentino, dal 17 al 21 aprile 2017

In Trentino arriva il “Tour of the Alps”!

Fonte: Tour of the Alps

Dal 17 al 21 aprile esordisce sulla scena del ciclismo internazionale Tour of the Alps“. L’evento raccoglie l’eredità del Giro del Trentino  che dopo 40 anni di glorioso cammino passa il testimone alla nuova manifestazione.

Nella presentazione a Trento, dedicata alle tappe trentine (l’arrivo a Cles giovedì 20 aprile e la frazione conclusiva da Smarano a Trento il giorno successivo), si è percepito chiaramente che non ci sarà discontinuità tra il passato e il futuro perchè identiche sono le fondamenta, fatte di passione, di percorsi magnifici e di gare spettacolari.

Tour of the Alps si svolge sotto l’egida dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

Il percorso:  Tirolo-Alto Adige-Trentino

La corsa nasce in Tirolo, al confine con la Baviera, il giorno di Pasqua, quando a Kufstein si svolgeranno le operazioni preliminari. Poi le prime due tappe austriache, non difficilissime, da Kufstein a Innsbruck e da Innsbruck a Innervillgraten, con l’emozionante attraversamento del Ponte Europa, che comporterà la chiusura di mezz’ora dell’Autostrada del Brennero. Quindi mercoledì 19 la corsa darà spettacolo in Alto Adige con la frazione che da Villabassa approderà a Funes, una tappa brevissima ma che promette scintille.
Quindi, dopo la passerella nel salotto di Piazza Walther a Bolzano, la gara entrerà in territorio trentino per due giornate da cardiopalma. Prima la tappa della Val di Non, nel segno della tradizione di quello che fu il Trofeo Melinda e di una passione ormai radicata da un quarto di secolo nel regno delle mele. Poi l’atto conclusivo da Smarano a Trento, con il Monte Bondone giudice sovrano.

Due giorni su cinque in Trentino

Solo due dei cinque giorni di gara si svolgono in Trentino, dunque, per questo primo Tour of the Alps, ma saranno giornate esaltanti. I percorsi della Val di Non – quelli sui quali il compianto Marco Brentari costruì le fortune del suo Trofeo Melinda – sono noti per essere estremamente selettivi, ed a Cles ci si attende un arrivo spettacolare onorato dai grandi protagonisti della gara: dal vincitore del Giro del Trentino 2016 Mikel Landa al suo ambizioso compagno di squadra Geraint Thomas, da Fabio Aru al francese Thibaut Pinot, dall’australiano Rohan Dennis a qualche immancabile outsider. Tutta gente che punta alto, al Tour of the Alps e poi magari al Giro d‘Italia.
Altrettanto il giorno successivo con un’impietosa resa dei conti che incornicerà il trionfatore del primo Tour of the Alps nello scenario suggestivo di Piazza Duomo a Trento. Una tappa senza mai un attimo di requie, che scende fino al lago di Garda per onorare i luoghi dove il Giro del Trentino è nato e dove tutt’oggi ha sede la società organizzatrice, il G.S. Alto Garda, con un traguardo speciale ad Arco che ricorderà anche la figura di Nerino Ioppi. Poi la risalita verso le rampe del Bondone ed un finale emozionante, con la salita di Novaline quale ultimo rebus sulla strada dei candidati alla vittoria finale.

In diretta in tutto il mondo

Diciotto formazioni (di cui sette World Tour), atleti e squadre provenienti da mezzo mondo danno immediatamente il sapore di internazionalità di cui il nuovo evento è intriso anche grazie alla poderosa copertura mediatica di cui godrà con le trasmissioni quotidiane di 90 minuti in diretta su Raisport, Bike Channel, Eurosport, TV2 Danimarca, Equipe TV e numerose altre piattaforme (anche web) che renderanno seguitissimo l’evento anche dall’altra parte dell’emisfero.

Il Trofeo

Nell’occasione della conferenza stampa è stato presentato anche il Trofeo che premierà il vincitore del Tour of the Alps, realizzato dell’artista trentino “Mastro Sette”. L’opera simboleggia l’unione dei tre territori con l’utilizzo di tre diversi tipi di pietra: il marmo rosso di Trento, il marmo bianco di Lasa e il granito. Le tre braccia in plexiglass rappresentano invece l’apertura verso il mondo, un altro segnale forte che lo sport e il ciclismo lanciano dalle strade del Tour of the Alps.

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