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6 Novembre 2018

10 novembre GAMS FRIENDS: Matteo Rivadossi

Il festival GAMS Friends continua dopo le grandi emozioni di Patrick Gabarrou è la volta del fuoriclasse Matteo Rivadossi che sarà ospite alla seconda serata della prima edizione della rassegna internazionale GAMS Friend, presso l’auditorium del Circolo Autorità Portuale e Società del Porto di Genova in Via Ariberto Albertazzi 3 r. alle ore 21 (di fronte alla caserma dei Vigili del Fuoco. Parcheggio coop utilizzabile gratuitamente).

Il festival organizzato dalla sezione Cai Sampierdarena su iniziativa del neo presidente Roberto Manfredi, fortemente voluto dal brand Salewa, anche per l’animo #puremountain, promette potenti emozioni e sembra l’inizio di un’evento destinato a diventare un grande appuntamento annuale.

La serata sarà nuovamente retta e moderata da Christian Roccati, lo scrittore avventuriero ligure, che per sette anni fu addetto stampa dell’Associazione Italiana Canyoning, incrociando molte volte i grandi exploit del grande Rivadossi.

Spesso gli alpinisti si definiscono a 360° quando sono in grado di scalare roccia, misto e ghiaccio, ma questa è solo una visione fortementre parziale che si limita a sole tre sfaccettature di una singola disciplina.
Matteo è ciò che davvero si potrebbe definire un avventuriero tout court.

Nato a Brescia nel 1970 pratica ad altissimo livello la speleologia, il canyoning, l’alpinismo e l’arrampicata.
Videomaker creativo è stato in grado di realizzare opere persino nell’abisso Krubera nel Caucaso, la grotta più profonda del mondo.

Rivadossi è presidente di “Odissea Naturavventura”, l’associazione che dal 1999 si occupa dal punto di vista culturale e tecnico di speleologia, alpinismo e torrentismo.

Come lui stesso asserisce «l’obiettivo è l’esplorazione intesa come attività di ricerca e quindi documentazione, poco importa se fuori o dentro le montagne. Il fine è conoscere e far conoscere, soprattutto per rispettare e far rispettare».

Non ha caso il ciclo di conferenze è patrocinato dal GISM, il Gruppo Italiano Scrittori di Montagna che rappresental’rte e la spiritualità come Accademia d’Arte e Cultura Alpina.

Matteo, una leggenda per i super tecnici e meno conosciuto al grande pubblico, ha contribuito con la sua ricerca a sviluppare materiali da montagna e perfezionare tecniche di movimento, con performance di elevatissimo livello anche nelle ripetizioni super veloci di forre in solitaria o in salti precisi di particolare altezza e difficoltà.

Il correlatore della serata sarà Giovanni “Nanni” Pizzorni il grande esploratore famoso, tra le altre cose, per esser rimasto per 2 giorni sepolto  tra le macerie in Nepal il 24 aprile 2015, con 5 fratture al bacino e 3 alla colonna vertebrale ed esser riuscito a sopravvivere.