MENU

9 Luglio 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Abbattimento lupi e orsi. Il ministro Costa: “I provvedimenti di Trento e Bolzano saranno impugnati”

Lupi. Fonte: internet

Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, accelera sul piano lupo per evitare gli abbattimenti e conferma l’intenzione di impugnare i provvedimenti di Trento e Bolzano.

Stop del ministro dell’Ambiente Sergio Costa ai provvedimenti di Trento e Bolzano (che dopo il capoluogo trentino ha approvato il ddl per la gestione autonoma dei grandi carnivori), che vogliono contenere gli animali considerati pericolosi o dannosi per allevatori e agricoltori: “Competenza è dello Stato, impugnerò le leggi che violano il principio costituzionale”.

Dall’Ansa: ‘Il Piano Lupo, che intendo portare prossimamente in Conferenza Stato Regioni escludendo il passaggio tutt’altro che utile sugli abbattimenti selettivi, – annuncia il ministro – conterrà le strategie, le misure e le azioni giuste per offrire una risposta concreta anche alle richieste dei territori di governare la coesistenza tra uomo e specie animali, tutelando economie e la biodiversità”.

“Io come ministro della Repubblica ho il dovere di intervenire. Quelle due leggi violano un principio costituzionale”– spiega al Corriere della Sera il ministro Costa – “Sono obbligato a chiedere l’impugnazione davanti alla Corte costituzionale. Anche se mi domando: dobbiamo arrivare per forza a questo punto? Per questo chiedo ai due presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano se possono pensare di fare altrimenti. Per risolvere il problema dei lupi e degli orsi nelle loro Province autonome hanno come modo soltanto quello di abbatterli? Basta vedere il piano lupo elaborato dall’Ispra che è arrivato a un soffio dall’approvazione, ci sono ventidue azioni per regolare il rapporto uomo-lupo. Penso che sia il caso di guardarlo, una soluzione sicuramente lì si trova”.

Rossi invita in Trentino il ministro Costa

“Invito il ministro Costa a venire in Trentino e vedere di persona come gestiamo il territorio e la fauna. Da tempo siamo riusciti a creare sul nostro territorio una biodiversità che ci ha permesso di preservare e, i molti casi, anche di far crescere il nostro patrimonio faunistico, come è accaduto guarda caso proprio in relazione agli orsi e ai lupi”. Lo ha detto il presidente della Giunta trentina Ugo Rossi.
“In Trentino – afferma Rossi in una nota – animali e uomini convivono in equilibrio e nessuna specie è priva della necessaria tutela. La nuova legge sulla gestione dei grandi carnivori non è stata voluta per ottenere una sorta di licenza di uccidere, ma per dotarci degli strumenti migliori per poter gestire eventuali situazioni di pericolo”. (Fonte: Ansa)