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27 Agosto 2017

Adam Ondra e Julia Chanourdie vincono il Rock Master 2017

Adam Ondra. Foto: Klaus Dell’Orto

La leggendaria sfida a due ha regalato uno spettacolo mozzafiato al Climbing Stadium. Nella IFSC Speed World Cup terzo l’italiano Ludovico Fossali

Il Rock Master Duel ha tenuto con il fiato sospeso tutto il pubblico radunatosi ai piedi delle pareti del Climbing Stadium a partire dalle 22:00 di ieri sera, per la competizione più prestigiosa ed emozionante della storia di Arco. È con la gara regina del Rock Master che si chiude la terza giornata: come ogni anno il Duel mette fianco a fianco alcuni dei migliori arrampicatori mondiali, insieme alle wild card, per uno scontro parallelo su due tracciati identici. A vincere, chi arriva più velocemente a fermare il cronometro sul top.

Nei round di eliminazione si sono scontrati atleti del calibro del campione di Lead Jakob Schubert, gli italiani Marcello Bombardi e Stefano Ghisolfi e il velocissimo Adam Ondra, che ha continuato a vincere contro sé stesso, migliorando la sua prestazione un turno dopo l’altro. Una gara completamente dominata dall’atleta ambassador del Garda Trentino, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua tecnica, tenacia e velocità. Nelle semifinali il campione austriaco Schubert è caduto inaspettatamente nella prima parte del tracciato, lasciando al giovane Bombardi il posto in finale; mentre il fenomeno ceco ha dominato il giapponese Korenaga. Nella finalina l’asso austriaco ha quindi conquistato un amaro terzo posto mentre nella finale la giovane promessa italiana Marcello Bombardi ha tentato di tenere il passo di un inarrestabile Adam Ondra, che ha completato la via con un tempo record di 58’’53’.

Conquista il Duel femminile Julia Chanourdie del team francese, lasciando dietro di sè la campionessa slovena Janja Garnbret reduce dalla vittoria di Coppa del Mondo ma che, come altre prima di lei, ha avuto qualche problema con i rinvii e la rotazione sul tetto nella parte finale del tracciato. Vince la terza posizione l’inglese Molly Thompson-Smith che batte nella finalina la belga Anak Verhoeven. Una menzione speciale per la giovanissima italiana Laura Rogora, inserita come wild card nelle liste di partenza che non ha però guadagnato le semifinali.

Julia Chanourdie. Foto: Klaus Dell’Orto

IFSC Speed World Cup

In serata, dalle ore 19, sotto nuvole minacciose, si sono svolte anche le finali della IFSC Speed World Cup che premia gli atleti più veloci. In questa corsa contro il tempo per arrivare in cima alla parete verticale, a fare la differenza sono i centesimi di secondo di scarto tra un atleta e l’altro. In questo caso però, a vincere la quarta tappa della Coppa del Mondo di velocità, è stato il russo Vladislav Deulin, che ha battuto in finale l’iraniano, detentore del Record del Mondo, Reza Alipourshena, caduto dopo poche prese, contro ogni previsione. L’italiano Ludovico Fossali ha invece conquistato un ottimo terzo posto battendo l’ucraino Danyil Boldyrev.

Nella categoria femminile vince la francese Anouck Jaubert sulla russa Iulia Kaplina che, proprio in finale, ha sbagliato la partenza ottenendo così il secondo posto. Al terzo posto troviamo ancora una russa, Anna Tsyganova, che ha vinto sulla polacca Anna Brozek.

Oggi, Rock Junior Under 14 Cup

Oggi, alle ore 10:00,  le prove della Lead del Rock Junior Under 14 Cup, seguite dalle prove della Speed dalle 15:30 alle 17:30. A scandire la giornata saranno anche il Kid’s e Family Rock, all’insegna della passione, del gioco e dell’allegria, e lo spettacolare Street Boulder nel centro di Arco a partire dalle ore 11:00.