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18 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Addio ad Agostino Tamagno, membro della prima spedizione italiana all’Everest

Agostino Tamagno. Fonte lastampa.it

Aveva 93 anni

Si è spento domenica 16 gennaio, all’età di 93 anni, Agostino Tamagno. Grande appassionato di alpinismo, nel 1973 partecipò alla prima spedizione italiana sull’Everest.

Originario della frazione Pianche di Vinadio (TO) ma residente da tempo in Valle d’Aosta, Tamagno all’epoca era istruttore alla SMALP – Scuola Militare Alpina di Aosta (dal 1998 Centro Addestramento Alpino).

L’iniziativa della spedizione venne al noto esploratore ed alpinista Guido Monzino. La spedizione doveva avvenire – come da permesso rilasciato dal Governo Nepalese – nel periodo gennaio/giugno 1973 e di cui avrebbero dovuto far parte, oltre che alpinisti e scienziati civili, qualificati rappresentati di tutte le Forze e Corpi Armati dello Stato.

“Portammo con noi 110 tonnellate di materiale spedito con 10 voli a Kathmandu”, raccontò Tamagno in una serata organizzata dal Comune di Demonte nel 2016. «Una spedizione colossale», sottolineò il giornalista Roberto Mantovani che coordinò l’incontro.
“Ci scelsero per la spedizione perché eravamo bravi – spiegò Tamagno – Io avevo scalato già tante montagne, come il Bianco, il Cervino ma l’Everest era il sogno”.

Agostino non riuscì a raggiungere la vetta, dovette fermarsi pochi metri sotto perchè: “Fu il capo spedizione che decise chi avrebbe raggiunto la cima. E fu così che il mio sogno svanì e tornai a fare l’istruttore”.

Per decisione di Monzino, raggiunsero la vetta solo due cordate:
– la prima, il 5 maggio, formata da Mirko Minuzzo, Rinaldo Carrel e gli Sherpa Lakpa Tensing e Sambu Tamang:
– la seconda, il 7 maggio, formata da Fabrizio Innamorati, Virginio Epis, Claudio Benedetti e lo Sherpa Sonan Gyaltzen.
Documento video

Italiani in vetta all’Everest, 5 gennaio 1973. Foto Gianni Santoro