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10 Luglio 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Aggiornamenti dagli 8000: Kim Hong Bin e Lakpa Sherpa in vetta al Nanga Parbat

Lakpa Sherpa e Kim Hong Bin. Foto: K.H.Bin

Dopo una dura prova di resistenza, Kim Hong Bin e Lakpa Sherpa conquistano il Nanga Parbat

Il sudcoreano Kim Hong Bin e Lakpa Sherpa  hanno salito il Nanga Parbat dopo una dura prova di resistenza. I due, partiti dal campo base del Diamir il 30 giugno, dopo aver raggiunto C2 l’1 luglio si sono fermati  C3 (6750 m) per un giorno e a C4 (7200 m) per due, bloccati dal maltempo. Infine sono riusciti a lanciare il tentativo decisivo per la vetta (8125 m) il 7 luglio e l’8 sono rientrati a C4. Ieri era prevista la discesa a C2.

Le altre spedizioni sugli 8000

Il maltempo, con abbondanti nevicate in quota, ha bloccato nei scorsi giorni anche gli alpinisti sul Broad Peak, dove sono impegnate 7 spedizioni. Lo spagnolo Oscar Cadiach ha dovuto rinunciare al tentativo di vetta a causa del maltempo; ora sta raggiungendo con i suoi compagni il C2.  Con lui, oltre al turco Tunk Findik, due austriaci, un tedesco e il pakistano Ali Sadpara, autore della prima salita invernale del Nanga Parbat (con Simone Moro e lo spagnolo Alex Txicon). Per Cadiach si trattava dell’ultimo 8000.

Tentativo di vetta in corso  ai Gasherbrum. Qui gli spagnoli Alberto Iñurrategi, Juan Vallejo e Mikel Zabalza, che hanno raggiunto campo 1, vogliono effettuare la traversata delle due vette principali del gruppo salendo non per le vie normali e seguendo le creste fino al Colle che le separa.

Sempre su GII e GI, il ceco Marek Holeček sta tentando di aprire una nuova via sul versante Sud-Ovest.

Infine sul K2 le operazioni sono state rallentate dal maltempo e gli sherpa delle numerose spedizioni (due sole hanno portato con sé le corde per attrezzare la via!) dovrebbero ora tentare di raggiungere C3. La maggior parte punta sulla via Cesen e non sullo Sperone Abruzzi.
Nel frattempo Davo Karnicar ha abbandonato per problemi di salute. Voleva effettuare la discesa con gli sci dalla vetta, che è nei programmi anche del polacco Andrzej Bargiel.

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