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14 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Al via ‘Pordenonelegge’, festa del libro con gli autori | 14-18 settembre 2022

I libri per leggere il mondo, la cultura per migliorarlo

Si apre oggi la 23^ edizione di Pordenonelegge 2022,  festa del libro con gli autori. Sono 596 i protagonisti e oltre 300 gli eventi in programma dal 14 al 18 settembre.
L’inaugurazione a Pordenone – Trieste – Lignano,  si ispira alla Rivoluzione di Velluto dell’89 e lancia un ponte con Praga e il cuore dell’Europa con tre dialoghi con sei grandi voci del nostro tempo. Alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone, protagoniste la scrittrice ceca Radka Denemarková e la scrittrice italiana Silvia Avallone, intervistate da Alessandro Catalano.
Prima della conversazione è prevista l’inaugurazione ufficiale della 23^ edizione del festival alla presenza del Presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti, il Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, insieme al Console Onorario della Repubblica Ceca Paolo Petiziol.
Alle 21, a Trieste nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, si prosegue con il dialogo che impegnerà gli scrittori Josef Pánek e Mauro Covacich. Conduce la conversazione la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet.  E sempre alle 21, sulla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro il curatore di pordenonelegge Alberto Garlini intervista Markéta Pilátová e Matteo Bussola.
La prima anteprima letteraria della 23^ edizione del festival, questa sera, alle 21: l’esordio in veste di autore di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia: in dialogo con Paolo Del Debbio sfoglierà il libro autobiografico pubblicato questi giorni da Piemme.
E pordenonelegge, sempre questa sera, celebra il vincitore del 60° Premio Campiello Bernardo Zannoni. Ancora oggi al festival la conversazione fra Vittorio Emanuele Parsi e Roberto Papetti, l’incontro con il grande storico e saggista britannico William Dalrymple, Premio Hemingway 2015.
Sempre oggi a pordenonelegge, il magistrato e accademico Edmondo Bruti Liberati sul tema della “Giustizia nella società dell’informazione”, mentre il giornalista Giovanni Bianconi sfoglierà con il direttore generale Treccani Massimo Bray il drammatico capitolo del “terrorismo Italiano”.
Il Programma 2022

A PordenoneLegge, anche l’alpinismo al femminile e il clima nelle Alpi

La storia dell’alpinismo al femminile, le avventure di un grande alpinista tedesco del passato e il rapporto che l’uomo ha instaurato nei secoli con il clima delle Alpi.
Sono questi i temi affrontati nei tre libri che il Club alpino italiano presenterà all’edizione 2022 di Pordenonelegge.

Si inizia giovedì 15 settembre (ore 17 presso lo Spazio Gabelli, Scuole Gabelli) con L’alpinismo è tutto un mondo, edito dal Cai nel 2022, un’avvincente narrazione attraverso la quale l’alpinista Silvia Metzeltin e la giornalista Linda Cottino ricostruiscono e raccontano la presenza delle donne nell’alpinismo, mettendo in luce una parte di un mondo meno conosciuta. Le due autrici, filtrando le proprie esperienze in un vivace scambio epistolare, approfondiscono le sfaccettature, i valori, i punti di forza e di debolezza delle tante protagoniste dell’arte di scalare le montagne. Interverrà Linda Cottino.

Sabato 17 settembre (ore 15 presso il Teatro Verdi, Ridotto) si terrà l’incontro con Paolo Ascenzi e Tona Sironi, che presenteranno Vagabondi delle montagne (Hoepli, 2022), l’autobiografia di Hans Ertl, importante alpinista del Novecento, pubblicata in Germania nel 1937 e ora tradotta in Italia. Ertl si è contraddistinto per una condotta di vita estrema, finché si imbarcherà in un’impresa altrettanto spericolata: cinque mesi di riprese in Groenlandia con il regista Arnold Fanck e la diva Leni Riefenstahl, che diverrà sua amante.

Ultimo appuntamento, in programma domenica 18 settembre (ore 15:30 presso lo Spazio Gabelli, Scuole Gabelli) la presentazione, da parte dell’autore Alex Cittadella, de Il cielo delle Alpi (Laterza in collaborazione con il Cai, 2022). Il saggio ripercorre e ricostruisce in dodici tappe il rapporto che l’uomo ha instaurato con il clima delle Alpi nel corso dei secoli, attraverso le vicende di alcuni fra i personaggi più noti del passato e del presente, da Ötzi ad Annibale, da Napoleone a Walter Bonatti e Reinhold Messner.

Nei tre eventi gli ospiti dialogheranno con il direttore di Montagne360 Luca Calzolari e il giornalista Roberto Mantovani.

Incontro con Mauro Corona: “Arrampicare”

Tra gli appuntamenti, l’incontro con Mauro Corona in programma Domenica 18 settembre alle ore 19, presso il PalaPAFF!, Parco Galvani (viale Dante, 33 – Pordenone). Presenta Melania Lunazzi.

Corona ha solo tredici anni e un’attrezzatura a dir poco inadeguata quando scala il monte Duranno e ne ha diciotto quando apre la sua prima via sul monte La Palazza, in Val Zemola. Mauro per decenni scala in cordata con tutti i migliori alpinisti del mondo. Ha aperto oltre 300 vie e oggi, ai giovani che passano da Erto, il suo paese, per affrontare le Dolomiti, può dire che lo fanno anche grazie ai chiodi che lui ha piantato: grazie alle sue mani e alla sua storia.