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27 Ottobre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Alex Goldfarb e Zoltan Szlanko si preparano per l’invernale al Broad Peak

25 gennaio 2020, Alex Golfarb e Zoltan Szlanko in cima al Lobuche East (6119 m). Fonte: Russian Climb

Quest’inverno il duo tenterà la dodicesima vetta più alta della Terra

Lo statunitense  Alex Goldfarb  e l’ungherese Zoltan Szlanko lo scorso inverno hanno raggiunto la vetta del Lobuche East (6.119 m). Due settimane dopo, Goldfarb e Pemba Ongdi Sherpa scalarono l’Ama Dablam (6.812 m).

All’epoca, Denis Urubko e Don Bowie erano in Pakistan per tentare il Broad Peak (8.047 m) in condizioni  estreme. L’avventura si concluse quando Don Bowie si ammalò e Urubko lo aiutò a scendere dalla montagna. Il russo lanciò anche un audace tentativo in solitaria che però non ebbe successo.

Ora, Godfarb e Szlanko hanno deciso di misurarsi sull’ottomila, tentando l’invernale al Broad Peak. Lo segnala Elena Laletina (Russian Climb), annunciando a breve un comunicato di Szlanko e Goldfarb.

Il Broad Peak, nel massiccio del Gasherbrum, è la dodicesima più alta della Terra con i suoi 8.047 m s.l.m., situato sul confine tra Cina e Pakistan, nella catena del Karakorum, a circa 8 km dal K2. La prima salita invernale del Broad Peak è stata effettuata il 5 marzo 2013 dai polacchi Maciej Berbeka, Adam Bielecki, Tomasz Kowalski e Artur Małek, lungo la via normale sul versante Ovest.