Alex Txikon al C2 dell’Everest, 15 gennaio 2018. Foto: A. Txikon

Ieri, 15 gennaio, la spedizione ha raggiunto il Campo 2 dell’Everest. Dopo una giornata segnata dal forte vento, la squadra è rientrata al Campo Base

 
Alex Txikon e compagni hanno raggiunto ieri il Campo 2 dell’Everest, che si trova alla fine della Valle del Silencio, quasi ai piedi del Nuptse.

Domenica  14 gennaio, gli alpinisti hanno lasciato il Campo Base, situato a 5.300 metri e – dopo aver attraversato l’Icefall – hanno raggiunto il Campo 1, a quota 6050 metri. Nonostante il carico, ci sono volute solo cinque ore per completare il percorso. La notte è stata molto fredda e il team ha avuto difficoltà a riposare a causa delle forti raffiche di vento.

Ieri, 15 gennaio, durante una piccola tregua concessa dal vento, la spedizione ha raggiunto il Campo 2. L’anno scorso, ci sono voluti due giorni, quest’anno uno solo e in condizioni atmosferiche peggiori rispetto al 2017. La squadra ha montato il Campo, 150 metri più in alto rispetto all’anno scorso, a 6.500 metri di quota, dove hanno lasciato 600 metri di corda.

Sono poi tornati al Campo Base dopo una difficile discesa segnata da forti raffiche di vento. “Siamo distrutti, ma davvero felici” ha commentato Txikon sui suoi canali social.

“Sono molto contento, non pensavo  che avremmo raggiunto il C2 a 6.500 metri in un solo giorno, con una piccola squadra di sole sei persone. Ora, penso di dover rallentare e dosare le forze, dato che questa non è una 100 metri, ma una grande maratona. Sono stati sei lunghi giorni, molto duri, di cui siamo molto orgogliosi”