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18 Gennaio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Alex Txikon tenta il Pumori (7.161 m) prima dell’Everest

Alex Txikon verso il Campo 2 del Pumori. Al fondo, l’Everest. Foto: Alex Txikon

Dopo aver attrezzato il percorso fino al  Campo 2 dell’Everest, Alex Txikon, Ali Sadpara e Nuri Temba Bothe si dirigono verso il Pumori (7.161 m.), la  montagna che Txikon tenterà di salire prima dell’attacco all’obiettivo principale, l’Everest

La vetta del Pumori (7.161 m) è situata ad ovest dell’Everest, montagna con cui condivide il Campo base.

Il team della spedizione invernale all’Everest segnala, attraverso un comunicato trasmesso alla redazione della rivista spagnola Desnivel, che Alex Txikon, Ali Sadpara e Nuri Temba Bothe tenteranno il Pumori (7.161 m.) prima di ritornare alla grande sfida di Txikon: l’Everest in invernale senza ossigeno.

Il Pumori è una montagna che si trova vicino al campo base dell’Everest, da cui di solito prende il via la sua salita. Questo cambio di strategia di Alex Txikon ha come ragion d’essere l’acclimatazione su una montagna vicina all’Ottomila, dove i rischi oggettivi sono inferiori rispetto a quelli di dover affrontare, ancora una volta, la cascata di ghiaccio, la Valle del Silencio e le pendici che portano a Campo 3 dell’Everest.

Questa è la comunicazione inviata dal team  alla redazione di Desnivel:

“La squadra formata da Ali Sadpara,  Nuri Temba Bothe e Alex Txikon, ha lasciato il Campo Base oggi 18 gennaio, con l’intenzione di raggiungere il Campo 2 del Pumori, a 6.200 metri. Gli alpinisti cercheranno di raggiungere la vetta in uno stile minimalista e veloce. Il Monte Pumori, alto 7.161 metri, che in lingua Sherpa significa  “La figlia della Montagna” è riconosciuto come una delle montagne più belle del pianeta. Proveranno ad attaccare la vetta in modo sicuro ma veloce, e una volta completata l’impresa, continueranno sull’Everest .

La squadra di Alex Txikon sta lavorando molto duramente e in soli 15 giorni è stata in grado di attrezzare la via per il Campo 2 dell’Everest e questa mattina  è partita per la vetta  del Pumori, che cercherà di salire in pochi giorni.”

Il Pumori, ad ovest dell’Everest, montagna con cui condivide il Campo Base. Foto: Alex Txikon

Pumori: una montagna con una via normale non eccessivamente difficile ma pericolosa a causa del rischio di valanghe

Fu George Mallory a battezzare la montagna con il nome di Pumori, che in lingua Sherpa significa “La figlia della montagna” è stata chiamata così perché, in qualche modo, è la figlia (o sorella minore) dell’Everest e, anche, in omaggio a sua figlia Clare. In effetti, a volte la chiamava anche Clare Peak.

Il suo Campo 1 è un luogo spesso scalato da alpinisti e trekker che si trovano al Campo Base dell’Everest poiché da lì si gode di una bella vista dell’Everest e del Ghiacciaio del Khumbu.

L’ascensione per la via normale dei Pumori non presenta eccessive difficoltà. Tuttavia, è una montagna pericolosa a causa del rischio valanghe in primavera e  crolli di pietre in autunno. Nel mese di aprile 2015, quando il tragico terremoto colpì il Nepal, una grande valanga si staccò in prossimità del Pumori e si abbattè sul Campo Base dell’Everest, provocando 22 vittime.

La prima salita del Pumori risale al 1962 e fu compiuta da Gerhard Lenser, che faceva parte di una spedizione tedesco-svizzera. Nel 2005 si contavano 500 ascese sulla montagna e 42 morti.

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