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8 Febbraio 2021

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Alluvione in India. A provocarla il crollo del costone di un ghiacciaio himalayano

lluvione in India per il crollo di un costone del ghiacciaio Nanda Devi. Fonte: video Parveen Kaswan, IFS – twitter

19 i morti accertati. Oltre 150 i dispersi

E’ salito a 19 il bilancio provvisorio delle vittime dell’alluvione in India, provocata dal crollo di un costone del ghiacciaio Nanda Devi in Himalaya.

Il disastro si è verificato  nel distretto di Chamoli, nello Stato di Uttarakhand, sulla catena montuosa dell’Himalaya: il cedimento di parte del ghiacciaio ha provocato il danneggiamento della diga di Rishiganga sul fiume Alaknanda e l’esondazione di due fiumi. Evacuati alcuni villaggi.

Almeno 150 i dispersi. Il governo dello stato di Uttarakhand ha riferito che sono stati trovati 18 corpi. La maggior parte dei circa 150 dispersi lavorava nelle due centrali elettriche della zona. Alcuni sono rimasti intrappolati in due gallerie invase dall’acqua, dal fango e dai detriti. Dodici persone sono state salvate da uno dei tunnel ieri, ma altre 25-35 sono ancora intrappolate nel secondo.

Oltre duemila tra poliziotti e militari sono impegnati nei soccorsi riferisce il capo dell’agenzia nazionale per le emergenze. Si continua a cercare all’interno di tunnel lunghi chilometri dove si stima siano rimaste intrappolate decine di lavoratori impegnati nella costruzione delle dighe.

Con la strada principale spazzata via, i soccorritori hanno dovuto scalare il fianco di una collina con le corde per raggiungere l’ingresso. E stanno usando macchinari pesanti per rimuovere tonnellate di rocce. “Se questo incidente fosse accaduto la sera, dopo l’orario di lavoro, la situazione non sarebbe stata così grave in quanto gli operai sarebbero stati a casa”, ha detto il premier Trivendra Singh Rawat ai giornalisti.