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19 Novembre 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Alpi Giulie. Tre alpinisti bloccati da ieri su Cima Strugova

arch. CNSAS Fvg

Aggiornamento:

Il Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia – CNSAS  ha raggiunto i tre alpinisti e li ha riportati a valle.
CNSAS Fvg: “Mai sottovalutare il maltempo improvviso in montagna, senza attrezzatura adeguata come piccozza e ramponi a volte è impossibile procedere.”

Soccorsi complicati dal maltempo. Da ieri sera sulla zona sta nevicando e la visibilità è ridotta

Tre alpinisti veneti sono bloccati da ieri pomeriggio (18 novembre) sulla Cima Strugova, elevazione del Gruppo del Mangart nelle Alpi Giulie Occidentali. Sul posto sta intervenendo la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico, rimasta in contatto con i tre per tutta la notte tramite il cellulare.

Effettuato un primo tentativo per raggiungerli passando per il versante sloveno e il bivacco Busettini “perché si pensava che si trovassero più in basso sulla parete ma poi si è cambiata strategia”, spiega il CNSAS Fvg.

L’elicottero non può essere impiegato a causa della scarsa visibilità. Da ieri sera sta nevicando e la visibilità è notevolmente ridotta dalla nubi basse, ma una squadra di quattro tecnici del Soccorso Alpino sta cercando di raggiungere gli alpinisti attraverso la Cresta delle Ponze, dopo essere partita dal Rifugio Zacchi, essendo altri percorsi impraticabili. Le temperature sono attorno ai meno dieci gradi da ieri.

Gli alpinisti avevano in previsione di risalire la via Kugy alla Strugova, un percorso di 500 metri di dislivello e 1500 metri di sviluppo e scendere per la via della Vita ma si sono attardati più del previsto e sono stati colti dal buio e dalla neve. Secondo quanto reso noto dal CNSAS FVG, si tratta di un intervento complesso, forse il più difficile del 2018.