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23 Maggio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Alpinista indiana muore sull’Everest. Sale a 13 il numero di vittime della stagione primaverile sugli Ottomila

La coppia di scalatori Sharad Kulkarni e Anjali S. Kulkarni in Nepal. Foto: Bhushan Joshi/Facebook

La donna stava scendendo dalla vetta insieme al marito

La scorsa notte un alpinista indiana è morta sull’Everest.

Lo ha reso noto funzionario di Arun Treks a THT precisando che Anjali S Kulkarni (54 anni), si è sentita male a Campo IV mentre scendeva dalla vetta insieme al marito Sharad Kulkarni. La coppia aveva raggiunto la cima mercoledì mattina. Secondo quanto segnalato dal Dipartimento del Turismo, l’alpinista faceva parte di una  spedizione di sei membri guidata da Rabindra Kumar.

Sono in corso le operazioni per recuperare il suo corpo da Campo IV.

Tra le altre vittime di queste ultime due settimane, Donald Lynn Cash (USA),  morto  a pochi metri dall’Hillary Step (8.700 m) mentre scendeva dalla vetta mercoledì; l’alpinista irlandese Seamus Lawless, scomparso nell’area del Balcony il 16 maggio; Ravi Thakar (India) deceduto a Campo IV mentre scendeva dalla cima dell’Everest la settimana scorsa.

Secondo i funzionari, ad oggi si contano almeno 13 incidenti mortali in questa stagione primaverile con quattro morti sull’Everest, tre su Kanchenjunga, tre su Makalu, uno sul Lhotse, uno su Annapurna e uno su Cho Oyu.