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23 Gennaio 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Alta Val Venosta. Evacuazione in Vallelunga, dopo la slavina della notte scorsa

Fonte: Ansa

Evacuazione di un albergo e di alcune case. Nessun ferito

Questa mattina è iniziata l’evacuazione di un albergo e di alcune case in Vallelunga, in alta val Venosta, dopo che la scorsa notte una slavina è scesa nei pressi dell’albergo Langtauferer Hof. Sfiorato il maso didattico Erlebnisschule a Melago.

Colpita e danneggiata una casa. Le masse di neve hanno danneggiato il piano superiore dell’abitazione, mentre le persone si trovavano a pianterreno.  Fortunatamente, nessun ferito.

Davanti all’albergo è stata istituita una piazzola di atterraggio per gli elicotteri.

Prevista l’evacuazione, con gli elicotteri, di 75 turisti e qualche decina di abitanti della zona. La situazione è comunque tranquilla e i turisti sono sereni, racconta chi è sul posto.

L’esercito ha iniziato l’evacuazione di un centinaio di persone che si trovano nelle zone a rischio

Tre elicotteri fanno spola tra la Vallunga e San Valentino in Campo, in val Venosta, dove al campo sportivo è stato allestito una zona di atterraggio. La protezione civile e la Croce bianca sono in Vallelunga per ogni eventualità, mentre presso il corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano è stato istituito un centro operativo che coordina l’evacuazione.

Oltre 3 metri di neve in Vallelunga

In Alto Adige è tornato il sole, ma il pericolo valanghe resta al massimo livello (5 di 5) lungo la cresta di confine tra Resia e il Brennero. Quello in corso entrerà nella storia come un inverno record: A Melago, in Vallelunga, dal primo dicembre sono caduti complessivamente 3,3 metri di neve, solo negli ultimi sette giorni 1,4 metri, informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. A valle si registrano 1,5 metri, mentre a Roia di Fuori in alta val Venosta finora sono caduti addirittura 3,6 metri di neve.

Fonte: Ansa, 23 gennaio 2018