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27 Dicembre 2021

Freestyle e Freeride · Ski · Resto del Mondo

Ande: Ana Salvador compie due discese estreme in splitboard

Ana Salvador sul vulcano Cotopaxi. Foto credit: Txema Trull. Fonte lugaresdenieve-com

La sciatrice spagnola è appena rientrata dalla sua spedizione andina, dove ha compiuto le discese dei vulcani Cotopaxi (5897 m) e Cayambe (5790 m)

Lo splitboard è una specialità che ha conosciuto un notevole boom negli ultimi anni, di pari passo con lo sci di montagna. Uno splitboard, in sostanza, è uno snowboard che si può dividere in due, come gli sci board, su cui sono attaccate le caratteristiche pelli di foca che permettono le salite sulla neve. Pochissime persone praticano questa specialità in alta montagna, e una di queste è la sciatrice Ana Salvador, originaria di Biescas (Huesca).

Il suo progetto “6000split” è un passo logico nella sua evoluzione come snowboarder, dopo essere stata per anni tra le  migliori freerider al mondo (nel 2017 ha conquistato una top 2 europea e una top 10 mondiale).

Già nel 2018 Ana ha sperimentato le discese in alta montagna in Perù e, l’anno dopo, in Nepal. Dopo  il lockdown causato dalla pandemia, nel 2021 ha ripreso le sue spedizioni, scegliendo come meta le Ande dell’Ecuador.

Così, l’11 novembre, ha realizzato uno dei grandi obiettivi del suo viaggio: salire sul vulcano Cotopaxi (5.897 m), e scendere  con la sua splitboard. Ana è stata accompagnata dalla guida di alta montagna Jonathan Larrañaga e dal fotografo Txema Trull.

Del team ha fatto parte anche la rider svizzera Léa Klaue, che al Cotopaxi ha dovuto rinunciare per mal di montagna, ma che ha completato la salita e la discesa con Ana al successivo obiettivo: il vulcano Cayambe (5.790 m),  il 15 novembre .

Il vulcano Cotopaxi è il secondo più alto del paese, superato solo dal Chimborazo (6.263 m), mentre il Cayambe è il terzo. Entrambi sono vulcani considerati attivi, anche se l’ultima eruzione del Cotopaxi è avvenuta nel 1877; il Cayambe riposa, invece, da oltre 300 anni.

Nella loro lista di obiettivi c’era anche il nevoso Nevado Antisana o Cerro Oscuro, a 5.758 m, di cui hanno raggiunta la vetta in mezzo a una bufera di neve, e rinunciato alla discesa a causa delle cattive condizioni.

Rientrata nel suo paese, la sciatrice ha scritto: “Torno a casa ancora una volta grata per l’esperienza, desiderosa di continuare a spingere il mio splitboard in alta montagna e desiderosa di sviluppare tutti i progetti pirenaici che verranno”.

Ana Salvador al Cayambe, nelle Ande. Foto Txema Trull