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5 Febbraio 2018

Ski · Ski Race e Nordic Ski

Anders Gløersen già oro mondiale si impone alla Gran Fondo Dobbiaco-Cortina. Riscatto di Giulia Stuerz

Gloersen. GF Dobbiaco-Cortina 2018

Alla 41ᵃ Granfondo Dobbiaco-Cortina di 30 km in skating, trionfa Anders Gløersen, già oro mondiale. Giulia Stuerz vince in solitaria

Ieri il sole ha illuminato la 41.a Granfondo Dobbiaco-Cortina di 30 km in skating, secondo appuntamento di una due-giorni che sabato aveva visto competere sul manto innevato i campioni Visma Ski Classics con le vittorie di Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.

Al femminile agevole cavalcata in solitaria di una ritrovata Giulia Stuerz (1:25:21) sulla compagna di squadra delle Fiamme Oro Erica Antoniol (1:29) e sulla carabiniera veronese Debora Roncari (1:29:29), un primo passo della fiemmese dopo la delusione per la mancata convocazione olimpica.

Più avvincente la sfida maschile, con un quartetto ad intercambiarsi fino all’arrivo alla Nordic Arena, dove il norvegese Anders Gløersen, oro mondiale in staffetta nel 2015 a Falun, ha preso il sopravvento (1:16:20) imponendosi sugli azzurri Sebastiano Pellegrin (1:16:23.63) e Stefano Gardener (1:16:23.88).

Il comitato organizzatore aveva inoltre ideato una classifica di combinata che sommava le due gare del weekend, in classico e in skating, e ad aggiudicarsela sono stati proprio Anders Gløersen (3:34:59) davanti all’azzurro Loris Frasnelli (3:44:33) e a Thomas Ekren (3:45:46), e la brava Heli Heiskanen (4:17:07) su Karin Weltert (4:48:49) e Torunn Grut (5:06:34).

Gran fondo Dobbiaco-Cortina 2018. Fonte: facebook

Cronaca della gara

Il tracciato originale di 30 km in tecnica libera è partito in direzione opposta rispetto alla tecnica classica di sabato; lo start lo ha dato la località di Fiames, passando per Ospitale, Cimabanche, Carbonin, Landro, Vista Tre Cime fino al Lago di Dobbiaco, per poi chiudere sul tracciato FIS ‘Saskia’ fino all’arrivo alla Nordic Arena di Dobbiaco. Pronti via, e il gruppetto composto da Paolo Fanton, Stefano Gardener, Anders Gløersen e Sebastiano Pellegrin parte staccandosi subito dagli altri partecipanti, con un secondo dispiegamento di forze capitanato da Matteo Tanel e Giacomo Gabrielli subito ad inseguire, mentre il terzo è comandato dal biathleta Florian Graf. Tra le donne Giulia Stuerz parte forte, mentre la compagna di squadra Erica Antoniol tenta di starle vicina. Il passaggio ad Ospitale vede sempre i due italiani al comando con il norvegese a non forzare tallonato da Pellegrin, e la Stuerz assieme ai maschi nel terzo gruppetto. Tommaso Dellagiacoma, Mattia Armellini, Thomas Ekren, Julian Brunner e Loris Brunner rappresentano il quarto gruppetto inseguitore, sebbene i passaggi della Granfondo Dobbiaco-Cortina sarebbero spettacolari e meriterebbero una sosta. La Roncari fatica a Passo Cimabanche; nel frattempo tra i maschi Fanton, Pellegrin e Gardener continuano a darsi il cambio, e al passaggio al cospetto delle meravigliose Tre Cime di Lavaredo sono gli italiani a fare l’andatura. Nel quinto gruppetto si staglia invece Giulia Stuerz, nettamente davanti alla seconda in gara, Erica Antoniol.

Podio Ladies 30 km, Gran Fondo Dobbiaco-Cortina

Giunti alla Nordic Arena di Dobbiaco la battaglia sportiva si fa imperiosa e a presentarsi per primo sul traguardo c’è proprio il norvegese Gløersen, perfetta strategia la sua, passato al comando dopo l’ingresso nello stadio e non ancora sazio dopo i 50 km in classico della giornata precedente: “Sono soddisfatto, ho effettuato una buona strategia anche perché ero un po’ sulle gambe dopo la prova in classico, gareggiare qui è magnifico”. Appagato per essere salito sul podio, ma deluso per non essere riuscito ad agguantare la vittoria, Sebastiano Pellegrin: “Dura, anche perché la condizione non è al massimo, non sono pienamente soddisfatto perché puntavo alla vittoria, ma la stagione è andata così. Percorso bello in particolare sulla salita di Cimabanche”. Stefano Gardener racconta brevemente la contesa: “Siamo partiti non fortissimo, per poi aumentare verso Ospitale e Cimabanche rimanendo subito in quattro, scendendo dandoci il cambio. Noi dei Carabinieri avevamo ottimi materiali, ma allo stadio il norvegese era più fresco. Complimenti all’organizzazione”.

Poco dopo, ancora in solitaria, sopraggiunge Giulia Stuerz, felice per l’esito della sfida ma ancora amareggiata per la mancata convocazione olimpica: “Dopo la mancata convocazione ho dovuto impostare nuovamente gli obiettivi e capire cosa volevo veramente a piccoli step. Più che vincere la gara ho pensato a divertirmi, sciare bene tornando a fare fatica, le persone che voglio ringraziare sanno già chi sono. È la prima volta che corro qui ma è veramente uno spettacolo, grazie agli organizzatori e alla Fiamme Oro. Le difficoltà che ho avuto mi hanno fatto uscire tutto l’amore che ho per il fondo”.

 

30 Km FT Men
1 Gløersen Anders Nøstdahl (NOR) 01:16:20; 2 Pellegrin Sebastiano (ITA) G.S. Fiamme Oro 01:16:23; 3 Gardener Stefano (ITA) 01:16:23; 4 Fanton Paolo (ITA) C.S.Carabinieri 01:16:26; 5 Tanel Matteo (ITA) C.S Esercito 01:18:59; 6 Nawrath Philipp (GER) Skiklub Nesselwang 01:19:00; 7 Graf Florian (GER) WSV Eppenschlag 01:19:00; 8 Gabrielli Giacomo (ITA) C.S.Esercito 01:19:00; 9 Armellini Mattia (ITA) Gruppo Sportivo Fiamme Oro 01:20:31; 10 Dellagiacoma Tommaso (ITA) C.S.Carabinieri 01:20:31

30 Km FT Ladies
1 Stuerz Giulia (ITA) Fiamme Oro Polizia 01:25:21; 2 Antoniol Erica (ITA) Gruppo Sportivo Fiamme Oro 01:29:00; 3 Roncari Debora (ITA) C.S.Carabinieri 01:29:29; 4 Heiskanen Heli (FIN) 01:29:50; 5 Žerjav Neža (SLO) ND Ratece Planica 01:36:53; 6 Salashenko Maryna (BLR) 01:37:14; 7 Weltert Karin (SUI) Bike Shop Willisau 01:39:48; 8 Grzebisz Natalia (POL) SN Klasyk Warszawa 01:41:18; 9 Jomaas Karen Hoel (NOR) 01:41:25; 10 Johnsen Ane Marie (NOR) 01:43:13