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30 Aprile 2021

Freestyle e Freeride · Ski · Ski Touring e Ski Alp · Resto del Mondo

Andrzej Bargiel annuncia l’attacco al vertice dello Yawash Sar II

Andrzej Bargiel, K2 – 2018. Foto: Marek Ogień

Cambiato l’ordine delle vette programmate nell’ambito della spedizione sci-alpinistica in Karakoram. Il polacco potrebbe lanciare il suo  primo tentativo al vertice questa mattina

Ieri, dopo quattro giorni di trekking, compreso l’attraversamento di un passo molto innevato a 5.000 m, Andrzej Bargiel ,con il suo team,  è arrivato ​​al campo base di quella che doveva essere la seconda montagna del suo progetto “Karakoram Ski Expedition” . “Oggi – ha postato il polacco – siamo riusciti ad arrivare a oltre 10 chilometri dalla base dello Yawash Sar II, e qui, a un’altitudine di 5.100 m, passeremo la notte”.

A causa del peggioramento della situazione COVID, il team intende lanciare un tentativo già questa mattina.  “Meteo permettendo, stiamo programmando un attacco al vertice per domani alle 4:00 ora locale per poi scendere con gli sci”, ha annunciato Bargiel.

In questo modo la squadra potrebbe tornare a Gilgit e poi a Skardu prima di una possibile chiusura del paese.  Questo è anche  il motivo per cui Bargiel  ha modificato l’ordine iniziale delle vette, anticipando il tentativo sullo Yawash Sa II  per poi dirigersi verso il Laila Peak via Skardu.

Lo scopo del progetto  “Karakoram Ski Expedition” è scalare e scendere con gli sci il Laila Peak (6096 m s.l.m.), situato nella valle di Hushe, dalla forma eccezionalmente caratteristica considerata una delle vette più belle del mondo e  l’inviolato Yawash Sar II (6178 m s.l.m.), situato nella Ghidims-Dur Valley .

KarakoramSkiExpedition. Foto: Karim Hayat/Carlo Cosi. Fonte Bargiel/instagram

KarakoramSkiExpedition. Foto: Karim Hayat/Carlo Cosi. Fonte Bargiel/instagram