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8 Febbraio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Europa

Andy Nisbet e Steve Perry muoiono sul Ben Hope

Steve Perry e Andy Nisbet ©Dan Bailey

I due alpinisti scozzesi hanno perso la vita precipitando dalla montagna

Lutto nella comunità alpinistica del Regno Unito per la morte degli alpinisti scozzesi Andy Nisbet (65 anni) e Steve Perry (47) sono morti in un incidente sul Ben Hope a Sutherland. Si pensa che la coppia sia precipitata dalla  parete più settentrionale della montagna dopo aver completato una via.

Un’importante operazione di salvataggio sulla montagna di 927 metri, a cui hanno preso parte l’Assynt Mountain Rescue Team e un elicottero della Guardia costiera, è iniziata martedì scorso ma i corpi senza vita dei due alpinisti sono stati ritrovati nelle prime ore di mercoledì 6 febbraio, nella parete nord-occidentale del Ben Hope.

Andy Nisbet, icona dell’alpinismo scozzese invernale, con all’attivo oltre 1000 nuove vie e membro del Club Alpino scozzese, nel 2014 è stato insignito del prestigioso Scottish Award for Excellence in Mountain Culture. Esperto di scalate invernali, ha scritto ed aggiornare molte guide oltre a diventare un’istituzione nel mondo all’arrampicata scozzese. David Whalley, in un notiziario della BBC, lo ha descritto come “il più attivo e prolifico alpinista che la Scozia abbia mai avuto”.

Anche Steve Perry era appassionato di scalate invernali, con molte nuove vie al suo attivo e membro dello Scottish Mountaineering Club. Negli ultimi anni lui e Andy avevano dato vita ad una forte partnership per far conoscere il Ben Hope, una montagna in gran parte trascurata fino alle ultime stagioni.

Solo due settimane fa, con Helen Rennard, la cordata ha aperto la prima via invernale di grado VIII sul Lurcher’s Crag, a nell’Invernesshire, con una salita di tre tiri chiamata “Shapeshifter”.

Andy Nisbet, Recipient of the 2014 Scottish Award for Excellence in Mountain Culture from Fort William Mountain Festival on Vimeo.