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14 Giugno 2022

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

Antonio Montani nuovo Presidente generale del Club alpino italiano

Antonio Montani e Laura Colombo. ©CAI

Alla vicepresidenza generale eletta Laura Colombo

Antonio Montani è il nuovo Presidente generale del Club alpino italiano per il triennio 2022-2025, eletto all’Assemblea dei Delegati, che si è tenuta presso il Pentagono di Bormio il 29 maggio scorso.

Antonio Montani prende il posto di Vincenzo Torti, non più rieleggibile dopo due mandati alla presidenza in base al regolamento del Cai sui limiti degli stessi. Era in carica dal 2016.

Al neopresidente sono andati 452 voti, mentre all’altro candidato Francesco Carrer ne ha ricevuti 445.

«Questo risultato è per me il coronamento di un percorso fatto di tanti anni di lavoro, iniziati da Presidente di Sezione sino ad arrivare, da Vicepresidente generale, a coordinare il grande progetto di rilancio del Sentiero Italia CAI», ha affermato Montani. «Ringrazio le Delegate e i Delegati per la fiducia accordatami, la condivisione delle scelte strategiche è alla base del mio programma di lavoro, in particolare sui giovani, l’alpinismo, la sentieristica e i nuovi linguaggi di comunicazione. Il Cai può dare un contributo allo sviluppo della montagna con un turismo ispirato ai principi della sostenibilità e dell’etica».

Architetto classe 1972, Socio della Sezione di Pallanza (VB) dall’età di sei anni, Montani è stato Presidente della sua Sezione e Coordinatore del Gruppo intersezionale Est Monte Rosa, prima di ricoprire le cariche di Consigliere centrale e di Vicepresidente generale.

All’ordine del giorno a Bormio anche l’elezione di uno dei tre Vicepresidenti generali del Cai. Laura Colombo, iscritta alla Sezione di Olgiate Olona (VA), è stata eletta con 382 voti.

«Sono estremamente soddisfatta del risultato di oggi, mi metto a disposizione di tutto il Sodalizio, dei Soci e delle Sezioni, di chiunque con cui avrò a che fare durante i tre anni del mio mandato», ha affermato la neo Vicepresidente.

Il giorno dell’elezione, si sono dimessi  i due vicepresidenti generali: Lorella Franceschini e Francesco Carrer, lo sconfitto. I due contestano a Montani di essere sottoposto ad un’indagine.

Il Comitato direttivo centrale del Cai è pienamente in carica e operativo. Montani: “Scongiurata ogni ipotesi di commissariamento”

L’8 giugno il Consiglio centrale del Cai ha eletto, a larga maggioranza, Angelo Schena, componente aggiunto del Comitato direttivo centrale, che ora è pienamente in carica e operativo.

In riferimento agli articoli apparsi in questi ultimi giorni sui mezzi di informazione, il Presidente generale del Club alpino italiano ha tenuto a precisare che: «Il Comitato direttivo centrale del Cai ha recentemente eletto, a larga maggioranza, Angelo Schena componente aggiunto. L’organo di governo del Club alpino italiano è dunque ora pienamente in carica e operativo. Ne fanno parte, oltre al sottoscritto, la Vicepresidente generale Laura Colombo e il sopracitato Schena. Ogni ipotesi di eventuale commissariamento del Sodalizio è quindi da ritenersi scongiurata».

Avvocato classe 1950, iscritto alla Sezione Valtellinese di Sondrio dal 1978,  Angelo Schena è stato presidente del Centro di Cinematografia e Cineteca del Cai dal 2017 a oggi.
Dal 1998 al 2003 è stato presidente della sua sezione e delegato dal 2007 al 2009, mentre, a livello nazionale, è stato Consigliere centrale dal 2010 al 2016.