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31 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Baruntse. Marek Holecek e Radoslav Groh sono a Kathmandu

Marek Holecek al rientro dal Baruntse, primavera 2021. Fonte Facebook

I due cechi hanno potuto lasciare la montagna 6 giorni dopo aver raggiunto la vetta. Ora sono nella capitale nepalese

Si è conclusa l’odissea dei due alpinisti cechi Marek Holecek (46 anni) e Radoslav Groh (32 anni) sul Baruntse (7129 m), nel Nepal orientale. Ieri i due hanno raggiunto Kathmandu in elicottero.

Le foto postate da Holecek sul suo Instagram dall’ospedale,  lo ritraggono apparentemente in buona salute, nonostante i tanti giorni passati in parete in condizioni climatiche proibitive.

Holecek e Groh erano partiti il 20 maggio dal campo base per aprire una nuova via attraverso l’impegnativa parete Nord-Ovest del Baruntse, in stile alpino, senza campi alti fissi, senza bombole di ossigeno e senza supporto di sherpa.

Quattro notti in bivacco a 7.000 metri ca.

Ancora in parete, hanno dovuto fare i conti con il  ciclone Yaas proveniente dal Golfo del Bengala. Nella regione del Khumbu ci sono state giornate  di forte vento e abbondanti nevicate. Dopo il completamento della loro via e l’arrivo in vetta il 25 maggio, sono rimasti bloccati per quattro giorni e quattro notti a un’altitudine di circa 7.000 metri: con visibilità zero e raffiche di vento fortissime. Solo sabato il tempo è migliorato e ha permesso ai due scalatori cechi di scendere di circa 1.100 metri, in terreno valanghivo, dove l’elicottero ha potuto evacuarli.

Mancava solo un’altra notte, per raggiungere la base. Le cose si sono complicate a causa della grande quantità di neve accumulata. Così i loro due compagni che li stavano aspettando al CB ieri hanno chiesto l’intervento dell’elicottero. Tutto è andato bene e 6 giorni dopo aver raggiunto la vetta, i due cechi hanno lasciato la montagna.

Marek Holecek e Radoslav Groh. Foto: KrisAnnapurna. Fonte: facebook