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24 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Freestyle e Freeride · Ski · Vertical · Europa

Benjamin Védrines completa una nuova traversata con gli sci nel Massiccio degli Écrins

Benjamin Védrines, Massiccio degli Écrins, 21 marzo 2023. Foto B. Vedrines facebook

La guida alpina francese ha scalato in 14 ore tre grandi cime del massiccio: il Pelvoux (3.946 m), il Dôme des Écrins (4015 m) e la Meije Orientale

Martedì 21 marzo, Benjamin Védrines ha lasciato il villaggio di Les Claux prima dell’alba  e 14 ore dopo era a Villar d’Arène, all’altra estremità del Massiccio degli Écrins. Tra le due località, ha concatenato tre cime: il Pelvoux, il Dôme des Écrins e la Meije Orientale, completando una nuova traversata con gli sci.

“Questo progetto, proposto un giorno da Seb Louvet, protagonista di molte traversate con gli sci, mi ha entusiasmato – scrive il francese nella sua relazione –  Una linea logica, elegante, che percorre tratti maestosi nella parte più alpina del massiccio”.

Védrines è partito alle 4.30 del mattino da Les Claux in direzione del Pelvoux (3.946 m), che ha scalato a un ritmo incredibile. Dopo la discesa dal Glacier des Violettes, “senza traccia e in neve fresca”, si è diretto verso  la parete nord del Dôme des Écrins (4.015 m), dove “è stato un piacere fare la prima discesa in neve vergine”, ha commentato. Rimaneva la Meije Orientale (3.891 m), affrontata attraverso la cresta sud-est, tutt’altro che semplice. Benjamin ha raggiunto il Glacier du Tabuchet alla fine della giornata per poi proseguire verso Villar d’Arène e completare così “questo tour selvaggio, con pochissime anime incontrate”.

Poco più di 6 500 metri di dislivello, la salita delle tre cime principali del massiccio, un po’ di sci in neve fresca… Il tutto in 14 ore!

Védrines: “Questo massiccio rimane il mio preferito”

“Un bel ritorno alle origini che mi ha fatto bene – ha postato Benjamin –  Nonostante il piccolo virus che mi ha accompagnato negli ultimi 10 giorni…”.

L’alpinista e guida di alta montagna francese,  è molto attivo nel Parco Nazionale degli Écrins, dove ha già completato la traversata della Meije in 4h38 da La Grave nel luglio 2020; una traversata veloce degli Ecrins con Léo Viret e Samuel Équy nell’aprile 2021; un’altra con Nicolas Jean due mesi dopo; la traversata Râteau – Meije – Pavé – Gaspard in 17h40 con Léo Billon nel luglio dello stesso anno; un’altra traversata con gli sci con Nicolas Jean nel marzo 2022; e poi una galoppata di riscaldamento sulla Meije Orientale salita in meno di due ore nel giugno 2022… C’è ancora un angolo del massiccio degli Écrins a lui sconosciuto?