Cao Grande. La traccia della via “Leve Leve” (8b+; 400 m) aperta dai f.lli Pou e Ponce. Foto: J.Canyi-Filmut.com
I fratelli Pou e Manu Ponce sono riusciti a sfruttare gli unici due giorni senza pioggia per finire di aprire e scalare una nuova via in libera su questo splendido picco vulcanico. Sono anche i primi a scalare in libera la via inglese
Contro tutti i pronostici e negli unici due giorni in assenza di pioggia, i fratelli Eneko e Iker Pou e Manu Ponce, raddoppiano sul Cao Grande, nell’isola africana di São Tomé e Principe.
L’obiettivo principale, era quello di aprire una nuova via su questa bella montagna, la seconda montagna vulcanica più grande del pianeta; lo hanno salito in libera, superando difficoltà fino all’8b+ e una lunghezza di 450 metri. Hanno battezzato la via “Leve Leve”, in onore del più famoso detto popolare di queste isole, che tradotto significa “Lentamente, lentamente” o “tranquillo, silenzioso”.
Iker Pou su “Leve Leve”, Cao Grande. Foto: Canyi-Filmut.com
Quattordici le ore di attività ininterrotta per chiudere la via, raggiungere la vetta ancora con la luce (erano le 18:00 ed è buio alle 19:00 pm) e scendere di notte.
Avvolti nella nebbia, hanno arrampicato in condizioni molto difficili a causa dell’acqua caduta negli ultimi giorni.
Eneko Pou su “Leve Leve”, Cao Grande. Foto: J.Canyi-Filmut.com
Nonostante la fatica accumulata, con l’apertura di “Leve Leve” e il raggiungimento della cima, hanno considerato la loro sfida – nell’ambito del progetto “The North Face 4 Elements”- raggiunta. Tuttavia, dopo alcuni giorni di riposo, i tre hanno fatto un ulteriore impresa: hanno risalito il Cao Grande seguendo la via inglese (“Nubivagant” 8b / 450m), realizzando così la prima salita in libera di questa linea.
Questa volta ci sono volute dodici ore ininterrotte per raggiungere l’obiettivo; e se durante la prima salita il problema più grande è stata la roccia bagnata, durante questa seconda sfida, l’handicap è raddoppiato: oltre al terreno tutto bagnato, alcune sezioni del percorso seguivano una piccola cascata, elemento che ha reso l’attività in parete particolarmente scivolosa e pericolosa.
Manu Ponce su “Leve Leve”, Cao Grande. Foto: J.Canyi-Filmut.com
Quarta e ultima fase del progetto
Ora è il momento di riposare e riflettere su ciò che è stato realizzato e, soprattutto trovare una parete o una montagna adatta alla quarta e ultima fase del progetto “The North Face 4 Elements”; dopo l’apertura nel febbraio 2017 di “Aupa 40” nella Patagonia argentina (“Air”), nel mese di luglio dello stesso anno “Yakumama”, nell’Amazzonia peruviana (“Acqua”), e ora “Mild Mild” nell’isola africana di Sao Tome (“Fuoco”), ai fratelli Pou, manca solo l’elemento “Terra”
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