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1 Ottobre 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Cercatore di funghi perde la vita tra le rocce dell’Alpe Seral

Fonte: Ansa

L’uomo è precipitato per circa 100 metri

Il Soccorso alpino del Piemonte ieri mattina ha recuperato al fondo di un vallone il corpo senza vita di un uomo di 70 anni residente a Caluso, morto all’Alpe Seral, nel Comune di Locana (TO).

Si tratta di un cercatore di funghi, deceduto – secondo quanto reso noto dal Soccorso Alpino – dopo un volo di circa cento metri tra le rocce.

La salma, trasportata in elicottero all’ospedale di Cuorgnè, è ora a disposizione della procura di Ivrea per gli eventuali accertamenti. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Ivrea (Fonte: Ansa).

Solo una decina di giorni fa, il Soccorso Alpino del Piemonte aveva invitato i “fungaioli” alla prudenza: “Dall’inizio dell’anno abbiamo soccorso 26 cercatori di funghi di cui 5 sono deceduti. 53 fungaioli soccorsi di cui 5 deceduti nel 2017. Nel 2016 erano stati soltanto 29 soccorsi e 3 decessi. Peggio andò nel 2015 con 91 fungaioli soccorsi e 9 deceduti.”

“La raccolta dei funghi è una passione condivisa anche da molti nostri volontari – continuava il CNSAS Piemonte –  ma deve essere praticata con le necessarie precauzioni”:
– non avventurarsi da soli oppure comunicare con precisione la propria meta;
– indossare calzature da trekking e non stivali di gomma
– non fare affidamento sui telefoni cellulari che nelle zone migliori per i funghi non prendono a causa della conformazione del territorio.