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1 Ottobre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Cho Oyu: cinesi in vetta. E’ il primo Ottomila della stagione

Cho Oyu, versante tibetano. ©Felix Prokop. Fonte: Stefan Nestler

La salita è stata compiuta dal versante tibetano

Il grande contingente cinese  impegnato sul versante tibetano del Cho-Oyu (8.201 m), la sesta montagna più alta del pianeta,  nella catena dell’Himalaya, ieri 30 settembre ha raggiunto la vetta.
Lo segnala il blogger tedesco Stefan Nestler.

La squadra era partita per il Campo Base del Cho Oyu il 14 settembre.

Si tratta della prima salita di un Ottomila della stagione autunnale.

Tibet. Permessi di scalata solo a cinesi

Come la scorsa primavera, le montagne del Tibet non sono accessibili agli alpinisti stranieri quest’autunno, a causa della pandemia di coronavirus.

In primavera, solo una spedizione cinese aveva ricevuto il permesso di scalare l’Everest attraverso il versante Nord tibetano e circa 50 membri avevano  raggiunto la vetta. Durante la spedizione, era stata rimisurata l’altitudine dell’Everest. Il risultato non è ancora stato reso noto.

Nuova via dal versante Sud?

Il Cho Oyu (8.188 m), è la sesta montagna più alta della terra. Fino ad ora, le agenzie hanno proposto solo salite sulla via normale in Tibet, attraverso il versante Nord-Ovest della montagna (via tecnicamente più facile per la vetta, scelta anche nel 1954 dal primi salitori Herbert Tichy e Josef Jöchler dall’Austria e Pasang Dawa Lama), e principalmente nella stagione autunnale. Tuttavia, negli ultimi anni le autorità cino-tibetane  hanno rilasciato pochissimi permessi per il Cho Oyu.

L’annunciato progetto delle guide alpine nepalesi di aprire una nuova via  sul versante Sud della montagna, tecnicamente non troppo difficile per i clienti delle spedizioni commerciali, per il momento è in sospeso. Ci sono alcuni problemi con il governo. Lo scrive Maya Sherpa, uno degli ideatori del progetto, a Nestler, aggiungendo che probabilmente quest’anno non se ne farà nulla.