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9 Marzo 2017

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte · Festival ed Eventi Cinematografici

CINEMA IN VERTICALE: MONVISO ED EVEREST. L’11 e 12 marzo in Val Susa

Roberto Mantovani. Fonte: Cinema in Verticale

Roberto Mantovani. Fonte: Cinema in Verticale

DUE APPUNTAMENTI DI CINEMA IN VERTICALE DEDICATI A DUE GRANDI MONTAGNE E AL LORO RAPPORTO CON L’UOMO

La XIX edizione di Cinema in Verticale, rassegna sul cinema e la cultura di montagna, fino al 7 aprile 2017 in Val Susa e Val Sangone (TO), propone un doppio appuntamento dedicato a due tra le più grandi montagne del mondo

Giovedì 9 marzo al Centro Studi AER di Orbassano (TO), la sezione locale del CAI ed il il gruppo T.A.M. “Elio Altieri” presentano Roberto Mantovani in “Indagine sul Monviso, la grande piramide del sud ovest delle Alpi raccontata nel libro Monviso l’icona della montagna piemontese” che prevede anche la proiezione del film “Bartolomeo Peyrot, il primo italiano sul Monviso”.
Roberto Mantovani, noto giornalista e storico dell’alpinismo europeo ed extraeuropeo, parlerà del Monviso a partire dal suo libro “Monviso, l’icona dellea montagna piemontese”, un volume che ripercorre l’affascinante storia delle alpi dal neolitico, dove dal Monviso si estraevano le pietre verdi di cui si è trovata traccia nelle più disparate parti del mondo, dal primo traforo delle Alpi, alle mitiche salite di Matthews fino alle recenti scoperte destinate a cambiare la storia dell’alpinismo.
Con Roberto Mantovani ci sarà anche Enzo Cardonatti, alpinista e sciatore di sci estremo da ormai 30 anni con al suo attivo un centinaio di discese in sci tra cui alcune prime assolute, per un escursus di 40 anni di sci estremo sulle pareti del Monviso, il monte più alto delle Alpi Cozie, detto anche il Re di Pietra.
Per terminare la ricca serata verrà proiettato “Bartolomeo Peyrot, il primo italiano sul Monviso”, film-documentario di Emanuele Pasquet e Leopoldo Medugno del 2012 (durata 36’) che racconta l’evento sportivo del 4 luglio 1862 in cui Bartolomeo Peyrot accompagnava come portatore l’inglese Francis Fox Tuckett e le sue guide Michel Croz e Peter Perren, nella seconda salita assoluta della montagna.
Saranno presenti anche i curatori del film e l’editore del libro e verrà presentata l’attività escursionistica del gruppo T.A.M. “Elio Altieri”.

Venerdì 10 marzo a La Sosta Climb Cafè di Caprie (TO), Francesco Torre presenta “Everest, la vetta del mondo scalata dall’uomo comune”. Il 21 maggio 2016 l’avvocato Francesco Torre di Gravere – dopo una ascensione resa ancor più difficile nell’ultimo tratto da difficoltà con l’erogatore di ossigeno – conquistava la vetta dell’Everest, il tetto del mondo. Un’impresa non per tutti, fortemente voluta dopo anni di preparazione, un duro allenamento specifico, e una forza di volontà non comune per portare a termine e realizzare il sogno di tutti gli alpinisti.
Torre racconterà la sua avventura imalaiana in una serata con proiezione di fotografie e filmati.

Il programma completo