MENU

31 Maggio 2017

Ambiente e Territorio · Cultura

“Cinemambiente”, al via oggi 31 maggio! Luca Mercalli apre la 20^ edizione

visual 2017

EcoTalk con Mercalli e Proiezione del film “The Age of Consequences”, nella serata inaugurale

Si apre oggi a Torino la 20^ edizione di Festival CinemAmbiente (31 maggio-5 giugno 2017), la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale in Italia, diretta da Gaetano Capizzi.

Il Festival accoglie, quest’anno,  la nuova tendenza della cinematografia green internazionale a soffermarsi sui modelli positivi realizzabili, le buone pratiche, le modificazioni degli stili di vita e dei comportamenti individuali e collettivi in grado di fare la differenza in un futuro prossimo.

Ad inaugurare la kermesse, il noto climatologo Luca Mercalli che questa sera, al Cinema Massimo, Sala 1 (ore 21), aprirà il cartellone del Festival con l’annuale “rapporto” sullo stato del Pianeta.

Luca Mercalli

Il punto di Luca Mercalli”, si concentrerà sui dati dei cambiamenti climatici e atmosferici avvenuti nell’arco di un ventennio, dalla nascita del Festival a oggi. In vent’anni di cose ne sono cambiate, la CO2 in atmosfera è passata da 365 a 407 parti per milione, il 2016 è stato l’anno più caldo della storia, il 2017 è l’anno con la minor superficie di ghiacci polari marini, la popolazione mondiale è aumentata di 1,5 miliardi di individui toccando i 7,5 miliardi attuali. Tutti gli indicatori ambientali lampeggiano al rosso ma il presidente USA Trump dice che l’ambientalismo è fuori controllo e vuole uscire dall’Accordo sul clima di Parigi rilanciando carbone e petrolio…

Il film che seguirà l’EcoTalk, approfondirà  il fenomeno nelle sue più attuali conseguenze politico-sociali. The Age of Consequences, il lungometraggio dell’australiano Jared P. Scott (co-autore del pluripremiato Requiem for the American Dream), che inaugura le proiezioni del Festival e della sezione Concorso internazionale documentari, risale direttamente alle origini dell’attuale crisi globale mettendo in relazione i cambiamenti climatici con la crescente scarsità di risorse e quindi con l’aumento delle ondate migratorie e il propagarsi dei conflitti nazionali e internazionali.
Attraverso fonti dirette del Pentagono, interviste a esperti di sicurezza interna, generali, veterani di guerra, il film analizza come la scarsità di cibo, la siccità, le condizioni atmosferiche estreme, l’innalzamento del livello del mare funzionino come un acceleratore e un catalizzatore d’instabilità nelle zone più fragili del Pianeta. Il film ha suscitato molto interesse negli Stati Uniti, dove è stato definito “una rivelazione attraverso il linguaggio del cinema” (The Hollywood Reporter). Al termine della proiezione, ne parleranno, in un incontro con il pubblico, il regista, Luca Mercalli e il giornalista de “La Stampa” Domenico Quirico

Le sezioni competitive del Festival

La selezione di 105 titoli (su 1550 film iscritti), sarà suddivisa nelle tre tradizionali sezioni competitive del Festival – Concorso internazionale documentari (8 titoli in concorso), Concorso internazionale One Hour (8 titoli in concorso), Concorso documentari italiani (8 titoli in concorso) – e nelle sezioni Panorama (6 titoli in concorso) e Panorama corti (sezione suddivisa in 10 sottosezioni) riservate ai film fuori concorso.

La 20a edizione del Festival registra una tendenza globale della cinematografia green ad andare sempre più spesso oltre la pura denuncia e a soffermarsi, invece, sui modelli positivi realizzabili, sulle buone pratiche, sulle modificazioni degli stili di vita e dei comportamenti individuali e collettivi in grado di fare la differenza in un futuro prossimo.

Oltre alle proiezioni, nuovi appuntamenti di approfondimento

Nell’intento di porsi in generale come occasione di approfondimento, possibile laboratorio di
idee, luogo di incontro e di confronto degli orientamenti emergenti che affiorano via via nel
dibattito nazionale e internazionale in materia ambientale, il Festival affianca quest’anno alle proiezioni le sezioni degli Ecotalk, degli Ecoeventi e degli Eventi speciali .

Enrico Camanni. Fonte: Cinemambiente

Tra gli eventi speciali, ne segnaliamo uno legato al mondo della montagna: “Giusto te. Dialoghi con Gervasutti” (giovedì 1 giugno, ore 19 – Cinema Massimo, Sala 1), spettacolo ideato e narrato da Enrico Camanni e Beppe Rosso, in collaborazione con la Scuola nazionale di alpinismo “Giusto Gervasutti”. Autore di molti volumi sulla storia e la letteratura delle Alpi e dell’alpinismo, Enrico Camanni ha voluto rendere definitivo omaggio al suo mito di sempre con il libro Il desiderio di infinito. Vita di Giusto Gervasutti. Dal testo nasce questo spettacolo, realizzato espressamente per il Festival, in cui Camanni e l’attore Beppe Rosso ricostruiscono dal vivo la biografia di un fuoriclasse troppo a lungo dimenticato.

Spettacolarmente mobilitata in difesa della biodiversità e dell’ambiente, anche la Mole Antonelliana: durante il Festival, per l’evento Visioni della sesta estinzione (in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali), le immagini dei vertebrati a massimo rischio inclusi nella Lista Rossa dell’IUCN appariranno sulle pareti dell’edificio-simbolo di Torino, che il 5 giugno si “vestirà” anche di verde in occasione del WED Green Lighting indetto dall’Environment Programme dell’ONU per la Giornata mondiale dell’ambiente 2017 #Connecting with Nature.

Film di chiusura del festival,La Vallée des loups: la storia del sogno realizzato di vivere in mezzo ai lupi firmata dal regista e documentarista francese Jean-Michel Bertrand, vincitore del Premio Movies Save the Planet, il riconoscimento che il Festival assegna ogni anno a un autore la cui filmografia si è distinta continuativamente nell’ambito della cinematografia ambientale.

Il Premio letterario Le Ghiande – riconoscimento dedicato dal Festival a un autore che abbia radicato il tema ambientale nel complesso della sua opera — è assegnato in quest’edizione allo scrittore Matteo Righetto.

Un Festival “espanso”

La manifestazione si presenta quest’anno nella formula ampliata di Festival espanso: oltre che nella provincia di Torino,  verrà proposta una selezione di proiezioni ed eventi pressoché contemporanea alla programmazione primaria a Milano, Firenze, Genova e Brindisi. A Bologna, inoltre, il Festival sarà presente nell’ambito di All4Green, la manifestazione organizzata nel capoluogo emiliano per il G7 che riunirà i ministri dell’ambiente. In collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Festival presenterà, dal 5 al 12 giugno, una selezione di film del programma torinese accompagnati da autori e registi.

 

TUTTO IL PROGRAMMA 2017