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7 Maggio 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Civetta. Crollo sulla Torre Venezia: cancellate alcune vie alpinistiche storiche

Crollo su Torre Venezia, Civetta (Dolomiti), aprile 2020. Foto: Alessandro Baù/facebook

L’episodio risalirebbe a metà aprile, ma la scoperta è di questi giorni

Alcune tra le più importanti vie alpinistiche sulla Torre Venezia, nel Gruppo della Civetta (Dolomiti), sono state danneggiate dal crollo di una parte della parete Sud. Le prime fotografie che documentano il crollo sono state diffuse ieri, 6 maggio, ma l’episodio potrebbe risalire a metà aprile.

Secondo quanto riportato su Il Corriere delle Alpi, il 14 aprile,  in Agordino, si vociferava di boati sentiti in Val Corpassa, ma il divieto di uscire di casa e di fare escursioni a causa dell’emergenza Covid-19, aveva impedito di capire cosa fosse accaduto.

Dal post e dalle foto pubblicate ieri dall’alpinista e guida alpina Alessandro Baù risulta siano state coivolte o meglio cancellate le seguenti vie:

Tissi (Attilio Tissi, Giovanni Andrich, Attilio Bortoli, 20/8/1933) in verde,
Gran diedro (Giancarlo Biasin- Paolo Melucci, 27-28/7/1960) in arancione.
Gran Diedro – Diretta (Pit Schubert, Klaus Werner, Alois Wojas, 6-7/7/1974) in viola

La frana ha danneggiato i primi tiri della “Via Della Libertà” (Umberto Marampon- Vincenzo Mussi, 14-19/9/1980) in blu mentre il primo tiro di “Rondò Veneziano” (Christoph Hainz, Kurt Astner, 7/2000 and 8/2001) in giallo è giusto al margine del distacco e potrebbe essere stato coinvolto.

Frane su Torre Venezia, Civetta – 14 aprile 2020. Foto: Alessandro Baù/facebook