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8 Aprile 2019

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Coppa del Mondo di Scialpinismo 2019. L’azzurro Matteo Eydallin e la francese Axelle Gachet Mollaret trionfano nella gara Individuale a Campiglio

Coppa del Mondo di Scialpinismo 2019, prova Individual, Madonna di Campiglio: Matteo Eydallin

Davide Magnini si aggiudica il suo primo podio Senior

La bandiera italiana sventola a Madonna di Campiglio nell’ultimo atto della Coppa del Mondo di Scialpinismo ISMF 2019. La gara Individuale si è disputata su un percorso alternativo, attorno al Monte Spinale, con un suggestivo arrivo in “Piazza Sissi”, nel cuore del paese.

Dopo la dominazione svizzera dei primi due giorni, sabato 6 aprile  la nazionale italiana ha trionfato, aggiudicandosi quattro vittorie  in sei diverse categorie, oltre a due podi completamente italiani (Senior Men e Junior Men), con sei atleti italiani tra i primi otto nella gara Senior Men. La Coppa generale è andata a Robert Antonioli tra i Senior, Giulia Murada tra gli Espoir e Giovanni Rossi tra i Junior. Dulcis in fundo, quattro Coppe di Specialità nella prova Individuale sono state assegnate agli italiani  Robert Antonioli, Davide Magnini, Giulia Murada e Giovanni Rossi.

I vincitori della giornata sono stati Matteo Eydallin (ITA) e Axelle Gachet Mollaret (FRA) tra i Senior, gli italiani Davide Magnini e Giulia Murada per gli Espoir, Giovanni Rossi (ITA) e Ekaterina Osichkina (RUS) tra i Junior. Vero capolavoro italiano nella competizione maschile, con uno sviluppo di oltre 13,5 chilometri e un dislivello di 1670 metri, tre salite e tre discese. L’atleta piemontese di Salice d’Ulzio Matteo Eydallin ha dominato la gara, confermando di avere un feeling particolare con la location di Madonna di Campiglio, considerando che in passato ha vinto quattro volte tra la Coppa del Mondo e la gara di Ski Alp Brenta Dolomites. Tuttavia la sua affermazione non è stata così facile, visto che nella prima parte, vicino alla funivia dello Spinale, il compagno di squadra di Albosaggia Michele Boscacci ha preso il comando del gruppo. Tuttavia, nella parte con gli sci nello zaino,  Eydallin si è avvicinato e insieme hanno affrontato i due giri seguenti, ma nell’ultima discesa l’atleta piemontese ha messo il turbo e ha staccato il suo compagno di squadra. Matteo Eydallin ha tagliato il traguardo in “Piazza Sissi” con un tempo di 1h28’47 “, lasciando Michele Boscacci in seconda posizione con un distacco di 26 secondi. Il giovane Davide Magnini (ITA) è giunto terzo, al suo primo podio assoluto tra i Senior. L’atleta del Trentino ha cercato di conquistare la classifica generale nella categoria Espoir e alla fine è riuscito a conquistare la vittoria: Robert Antonioli (ITA), vincitore della classifica generale 2019, è giunto in quarta posizione, seguito dallo svizzero Martin Anthamatten e dal francese William Bon Mardion, altri due italiani, William Boffelli e Federico Nicolini, sono arrivati al ​​settimo e ottavo posto, a suggellare la grande giornata per l’Italia con sei atleti italiani tra i primi otto.Nella categoria Espoir, Davide Magnini ha trionfato sui due avversari francesi Thibault Anselmet e Samuel Equy.

Tra le donne, su un tracciato di 12 chilometri e 1458 metri di dislivello, si è imposta Axelle Gachet Mollaret (FRA), riuscendo a distaccare Alba De Silvestro (ITA),  leader del gruppo per i primi due giri. Al traguardo il distacco tra le due atlete è stato di 1’52 “, mentre il terzo posto è stato appannaggio di un’ altra francese, Lorna Bonnel. La sesta posizione è andata alla giovane Giulia Murada, che si è rivelata la migliore tra gli Espoir, conquistando le coppe Overall e Individual, davanti alla svizzera Arina Riatsch e alla francese Lena Bonnel.

Tra i Junior Men il podio è stato di nuovo completamente italiano. Il vincitore della gara individuale è stato Giovanni Rossi, un purosangue della Valtellina, che ha concluso la sua sfida con un tempo di 1h27’5”, davanti ai gemelli italiani Fabien e Sebastien Guichardaz. Alla fine, tra le donne, che si sono sfidate su un tracciaato di 8 chilometri con un dislivello di 854 metri, ennesima affermazione della russa Ekaterina Osichkina, che ha distaccato l’italiana Samantha Bertolina (2° posto) di oltre 8 minuti e la francese Malaurie Mattana (3° posto ).

Classifiche delle gare Individuali

Uomini Senior: 1. Matteo Eydallin (ITA) 1h28’47 “; 2. Michele Boscacci (ITA) 1h29’13 “; 3. Davide Magnini (ITA) 1h29’19 “; 4. Robert Antonioli (ITA) 1h31’17 “; 5. Martin Anthamatten (SUI) 1h31’30 “; 6. William Bon Mardion (FRA) 1h31’40 “; 7. William Boffelli (ITA) 1h31’57 “; 8. Federico Nicolini (ITA) 1h32’25 “; 9. Armin Hoefl (AUT) 1h32’43 “; 10. Jakob Herrmann (AUT) 1h32’51 “.

Uomini Espoir: 1. Davide Magnini (ITA) 1h29’19 “; 2. Thibault Anselmet (FRA) 1h33’54 “; 3. Samuel Equy (FRA) 1h35’59 “; 4. Henri Aymonod (ITA) 1h36’34 “; 5. Julien Ancay (SUI) 1h37’27 “.

Uomini Junior: 1. Giovanni Rossi (ITA) 1h27’52 “; 2. Fabien Guichardaz (ITA) 1h28’58 “; 3. Sebastien Guichardaz (ITA) 1h28’58 “; 4. Paul Verbnjak (AUT) 1h30’22 “; 5. Andreas Mayer (AUT) 1h30’22 “; 6. Florian Ulrich (SUI) 1h30’43 “;

Donne Senior: 1. Axelle Gachet Mollaret (FRA) 1h40’09; 2. Alba De Silvestro (ITA) 1h42’01; 3. Lorna Bonnel (FRA) 1h42’05”; 4. Marta Garcia Farres (ESP) 1h43’23”; 5. Nahia Quincoces Altuna (ESP) 1h44’09”; 6. Giulia Murada (ITA) 1h45’50”; 7. Marianne Fatton (SUI) 1h45’51”; 8. Sierra Anderson (USA) 1h46’56”; 9. Victoria Kreuzer (SUI) 1h47’05”; 10. Arina Riatsch (SUI) 1h47’13”.

Donne Espoir: 1. Giulia Murada (ITA) 1h45’50”; 2. Arina Riatsch (SUI) 1h47’13”; 3. Lena Bonnel (FRA) 1h48’08”; 4. Alessandra Schmid (SUI) 1h48’40”; 5. Giulia Compagnoni (ITA) 1h49’44”.

Donne Junior: 1. Ekaterina Osichkina (RUS) 1h00’12”; 2. Samantha Bertolina (ITA) 1h08’51”; 3. Malaurie Mattana (FRA) 1h09’22”; 4. Emilie Farquet (SUI) 1h11’11”; 5. Valeria Pasquazzo (ITA) 1h19’51”.