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17 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Covid-19: la Cina annulla la stagione alpinistica sull’Everest

Everest, versante Nord, 16 maggio 2020. Foto: Xinhua:Purbu Zhaxi

Non saranno lanciati altri tentativi al vertice sul versante Nord

La Cina ha deciso di annullare tutte le attività  alpinistiche sull’Everest per timore di possibili contagi COVID-19. Lo ha confermato l’Amministrazione generale dello sport cinese in un comunicato diffuso venerdì. La notizia è stata divulgata due giorni fa dall’agenzia cinese Xinhua.

L’Everest, al confine tra Cina e Nepal, ha il suo versante Nord nella contea di Tingri, Xigaze, nella regione autonoma del Tibet, nella Cina sud-occidentale.

Secondo Himalayan Expedition, l’unica agenzia di spedizioni operativa in questa stagione sul versante Nord dell’Everest, tutti gli scalatori hanno riposato nella contea di Tingri  e l’operatore non lancerà altri tentativi al vertice.

La scorsa settimana, per prevenire la diffusione del Covid-19, la Cina aveva annunciato la sistemazione di una “linea di separazione” in vetta all’Everest, affinchè gli alpinisti presenti sul versante nepalese non entrassero in contatto con gli scalatori in attività sul versante tibetano. Evidentemente, tali misure non sono state ritenute sufficienti per evitare possibili contagi.