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6 Agosto 2018

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Dal 7 all’11 agosto, in 5 località alpine del Friuli, arriva “Microfestival”. Guarda il video

visual 2018

Teatro, musica, illustrazione, danza, performance, circo e scenografia. Una carovana animata da artisti e abitanti per raccontare e dare voce ai territori montani di confine

Ritorna anche quest’anno nella sua versione estiva, dal 7 all’11 agosto 2018, la carovana artistica di Microfestival, ‘laboratorio itinerante d’arte partecipata’ sviluppato dal collettivo Zeroidee,  un viaggio fra narrazioni, voci e visioni, una carovana animata da artisti e cittadini.
Il suo intento è quello di contaminare i linguaggi artistici e dare voce a piccoli territori di confine, per quest’anno in Friuli Venezia Giulia, con l’intenzione di proseguire il viaggio anche in altre regioni d’Italia.

“Microfestival cerca la sua identità nelle dimensioni ridotte dei centri storici montani, nell’individuazione di scenari microurbani quali la piazza di un paesino, il sagrato di una piccola pieve o il bar sport. Il paese e i suoi abitanti sono “curatori e coautori” degli spettacoli messi in scena”, spiega Matteo Carli di Zeroidee, il collettivo ideatore e curatore del progetto assieme a Andrea Collavino, attore-regista-drammaturgo sandanielese e Natalie Norma Fella, attrice e membra del board artistico.

Dopo le prime due edizioni del 2017 (una estiva e una invernale), il festival toccherà alcune località del Friuli Venezia Giulia: Drenchia (Udine), Lusevera (Udine), Dordolla (frazione del Comune di Moggio Udinese), Taipana (Udine) e Prato Carnico (borgo autentico della provincia di Udine).

Microfestival 2017. Fonte: vimeo.com

Il coordinamento artistico del Festival è stato affidato ad Andrea Collavino.

Quest’anno il gruppo di lavoro è composto da 24 artisti di diversa provenienza geografica e con diverse competenze: ci sono attori, performers, danzatori, circensi, illustratori e musicisti da Italia, Canada, Slovenia e Cile.

Il tema del festival per l’edizione del 2018 è dedicato ai numeri ci sono infiniti numeri che possono raccontare un luogo, una comunità, un paesaggio – dice Andrea Collavino.
Le giornate del festival verranno aperte e chiuse dall’arrivo e dalla partenza dell’unità mobile, un’Ape Piaggio che spostandosi di paese in paese fungerà da palco, tribuna, megafono, scena e retroscena.

Il programma

L’apertura ufficiale sarà domani 7 agosto a Lase (Drenchia), in provincia di Udine. Alle 18 arriverà in paese l’Ape e il guidatore-attore aprirà ufficialmente il festival. Dalle 18 alle 20, nella piazza dove sarà installata l’Ape e in altri spazi clou, i gruppi di artisti in residenza saranno chiamati a presentare il proprio lavoro. Al contempo verranno attivate diverse postazioni per esporre contenuti paralleli provenienti anche dal contesto locale.
Dopo la presentazione dei corti, la piazza del paese ospiterà la cena collettiva, spazio di condivisione tra spettatori e attori. Dalle 22 alle 23 tutti saranno coinvolti in una trascinante jam session. Al termine del concerto l’Ape saluterà il suo pubblico per procedere verso la tappa successiva.
Il programma-base si ripeterà nelle altre località protagoniste di Microfestival. Ecco le date complete della presentazione del “laboratorio in tournée”: 7 agosto Lase (Drenchia), 8 agosto Taipana, 9 agosto Lusevera, 10 agosto Dordolla e chiusura l’11 agosto a Prato Carnico.

Le esperienze dei sopralluoghi preliminari, delle residenze e del festival verranno raccolte
dall’organizzazione in un atlante multimediale online, una piattaforma pubblica composta da mappe, suoni, foto e video che restituirà un’immagine inedita e complessa dei territori attraversati.

MICROFESTIVAL 2017 from Puntozero on Vimeo.