Dhaulagiri, primavera 2021. Fonte: Carla Perez/facebook

Aggiornamento dai team

Mentre il COVID-19 si diffonde anche al campo base del Dhaulagiri, alcuni alpinisti hanno deciso di lanciare la loro spinta al vertice approfittando di una brevissima finestra.

E’ il caso di Esteban “Topo” Mena e Carla Pérez (Ecuador), che si stanno muovendo sulla via normale. Hanno raggiunto il Campo 1. “In arrivo le migliori condizioni della neve della stagione”, ha commentato Mena. “Significa solo una cosa: dobbiamo continuare a salire. Le previsioni del tempo sono promettenti per i prossimi giorni e  l’umore non potrebbe essere migliore! Si spera nella vetta l’8 … vediamo”

Il fotografo Tommy Joyce ha deciso di unirsi a loro. Oggi i tre si sposteranno al Campo 2, domani al Campo 3 e sabato tenteranno la vetta, malgrado la breve finestra favorevole.

A fine aprile il team ha vissuto momenti difficili: “Ad essere onesti  sono stati giorni che mi sono costati molto – ha raccontato Perez – Siamo saliti durante la  finestra di bel tempo con una piccola illusione di andare il più lontano possibile ma alla nostra prima incursione non siamo nemmeno arrivati a Campo 1, per le condizioni molto difficili della neve e perché eravamo in pochissimi a fare traccia sulla montagna. Due giorni dopo siamo riusciti ad arrivare a Campo 1, la buona notizia è che abbiamo trovato tutta l’attrezzatura, la cattiva è che le tende sono state distrutte dal metro e mezzo di neve che gli è caduta sopra.

 

Abbiamo trascorso 5 ore per trovarle e questa volta le abbiamo lasciate come deposito. Beh, tutto questo cercando di sostenere con il pensiero e con il cuore mio padre che è a casa e sta molto male.

Ci sono state anche persone al campo base con bruttissime vibrazioni,  di cui scriverò e che sarà motivo di  riflessione quando finirà la nostra avventura al Dhaulagiri. Malgrado ciò ci sentiamo forti, siamo una squadra unita e allegra, siamo acclimatati e abbiamo depositi ai Campi 1 e 2. Ora spero solo che non cada ancora tanta neve nei prossimi giorni, di avere un altro spiraglio di bel tempo e cercate di continuare con l’umore alto.”

Anche il polacco Waldemar Kowalewski intende partire oggi per la vetta.

Secondo ExWeb,  Stefi Troguet (Andorra) dovrebbe rimanere ancora un po’ al Campo Base. Il suo compagno di cordata, lo spagnolo Jonatan García,  potrebbe  valutare altre opzioni.
“Gli ultimi giorni al CB del Dhaulagiri  sono stati folli e incerti – ha postato Troguet su facebook – Tanti casi di Covid, gente evacuata…!”
 Troguet e García hanno effettuato le precedenti rotazioni a C1 e C2 con Pérez e Mena. I quattro non sono supportati da sherpa né utilizzano ossigeno supplementare.

“Come già accaduto all’Everest, il COVID-19 è arrivato nel nostro campo base – scrive lo spagnolo Carlos Soria dal Campo Base del Dhaulagiri – Da ieri sono stati individuati i primi casi positivi e vengono evacuati in elicottero. Ci troviamo in buono stato, e prendiamo tutte le precauzioni possibili. La priorità in questo momento è tenere sotto controllo la situazione e preoccuparsi della salute di tutti.” Approfondimento

Cresta Nord-Ovest

Peter Hamor, Horia Colibasanu e Marius Gane,  sono al Dhaulagiri per tentare di completare la prima salita della Cresta Nord- Ovest, senza l’ausilio di ossigeno supplementare e senza sherpa.

Per ora, il team rumeno-slovacco ha stabilito  Campo 3 a 6300 metri di altitudine.

Aggiornamento delle ore 13:00