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4 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Dispersi nell’Himalaya indiano: localizzati 5 corpi vicino al Nanda Devi Est

Foto: Getty Images

Cinque corpi sono stati avvistati dall’elicottero impegnato nelle ricerche. Tre alpinisti sono ancora dispersi. Quattro i sopravvissuti

Il team di ricerca degli otto alpinisti scomparsi nell’Himalaya indiano (quattro britannici, due americani, un australiano e un indiano), avrebbe individuato dall’elicottero cinque corpi sulla stessa via percorsa degli scalatori, secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa AFP.

La zona, vicino al Nanda Devi Est, è insidiosa e le autorità stanno cercando di valutare come effettuare il recupero delle salme. Degli alpinisti, non si avevano più notizie dal 26 maggio, il giorno prima della caduta di un’enorme valanga.

Altri quattro alpinisti membri del gruppo sono stati messi in salvo domenica. Erano rientrati a causa del maltempo e sono stati gli ultimi ad avere  contatti con il resto del team.

Chi sono i dispersi?

Il team degli otto dispersi  era guidato dalla guida alpina britannica Martin Moran (64 anni), della compagnia scozzese Moran Mountain, con all’attivo numerose spedizioni nell’Himalaya indiano.
Il resto del gruppo era formato dai britannici  John McLaren, Rupert Whewell e Richard De Richard Payne; dagli statunitensi Anthony Sudekum e Ronald Beimel;  dall’australiana Ruth McCance e dalla guida indiana Chetan Pandey.

“Quattro corpi sono vicini  e un quinto leggermente lontano dagli altri”, ha riferito all’agenzia di stampa Reuters un alto funzionario della vicina regione di Pithoragarh.

Si ritiene che  tutti e otto gli scalatori siano morti. I soccorritori sono al lavoro per ritrovare gli altri tre corpi nelle vicinanze.

I sopravvissuti

I quattro alpinisti sopravvissuti sono Mark Thomas, 44 anni, Ian Wade, 45 anni, Kate Armstrong, 39 anni, e Zachary Quain, 32 anni. Sono  stati recuperati domenica dal campo base di Munsiyari, vicino al Nanda Devi.
Le informazioni fornite dopo il salvataggio hanno contribuito a restringere l’area di ricerca a circa 50 km quadrati.

La spedizione

Il Nanda Devi è la ventitreesima montagna più alta del mondo e fu scalata per la prima volta nel 1936.
Considerata una delle vette himalayane più difficili, attira meno alpinisti rispetto ad altre montagne della regione.

 

Il gruppo, guidato da Martin Moran, aveva deciso di scalare una montagna ancora  inviolata di 6.477 metri, vicino al Nanda Devi (7.816 metri), la seconda montagna più alta dell’India. Quattro membri del team,  rimasti al campo base, hanno lanciato l’allarme venerdì dopo che i contatti con il gruppo si erano interrotti. Gli alpinisti dispersi  hanno dato notizie per l’ultima volta da un Campo a circa 5.400 metri.

Le autorità indiane affermano che la spedizione aveva il permesso di scalare solo il Nanda Devi Est (7.434 metri) e non la montagna di Seimila metri dove è caduta la valanga.

Dispersi vicino al Nanda Devi. Fonte: BBC