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16 Febbraio 2021

Hiking e Trekking · Walking · Ambiente e Territorio · Abruzzo · Appennini · Aree Montane · Italia

Dispersi sul Velino. Stop alle ricerche causa vento e alto rischio valanghe

Foto: Soccorso Alpino. Fonte: Ansa.it

Non ci sono le condizioni per lavorare in sicurezza

Le forti raffiche di vento che continuano ad imperversare in quota e l’alto rischio valanghe fermano anche oggi le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino il 24 gennaio scorso: a causa del vento e della neve che si è accumulata in questi giorni, è alto il rischio valanghe a Valle Majelama e non ci sono le condizioni per i soccorritori per lavorare in sicurezza.

Le squadre del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia, dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito che sono rimaste a terra stanno continuando a lavorare, analizzando Meteomont per valutare il pericolo valanghe e capire come e quando ripartire con le ricerche in sicurezza.

Le abbondanti nevicate  rendono necessaria un’attenta attività di bonifica per liberare le creste dalla neve accumulata, anche attraverso l’impiego di piccole cariche esplosive. Operazione già effettuata tre settimane fa.

Appena le condizioni climatiche e l’ambiente delle ricerche sarà reso sicuro, si tornerà ad utilizzare il georadar, per scandagliare e analizzare cosa si cela sotto l’alto strato di neve accumulata.

Fonte

Aggiornamento del 19 febbraio 2021

Il Velino ha restituito i corpi dei quattro escursionisti di Avezzano: anche se il quarto, localizzato, verrà recuperato domani perché oggi le operazioni sono state interrotte per il pericolo valanghe dovuto alle alte temperatura.
Proprio quella valanga che ha colpito Valeria Mella, 25 anni, laureata in fisioterapia e amante del teatro, la cui salma è stata recuperata per prima, il fidanzato Gianmarco Degni, (26), studente, poi Gian Mauro Frabotta (33), ingegnere dell’Eni, e Tonino Durante (60), grande appassionato di montagna. Togliendogli la vita in una disgraziata domenica dal tempo incerto, lo scorso 24 gennaio, che avrebbe dovuto essere di divertimento e spensieratezza.