MENU

4 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte · Valle d'Aosta

Due scalatrici piemontesi muoiono assiderate sul Monte Rosa

Martina Svilpo e Paola Viscardi. Fonte: Paola Viscardi/Facebook

Le due donne erano rimaste bloccate dal maltempo sotto la Piramide Vincent

Due alpiniste italiane sono morte assiderate sul Monte Rosa. Erano rimaste bloccate ieri a causa del maltempo sotto la Piramide Vincent, a 4.150 metri di quota, e avevano chiamato i soccorsi. Squadre a piedi del Soccorso alpino valdostano sono salite nella notte e le hanno trovate. Si tratta di due donne piemontesi.

Le vittime sono due trentenni. Con loro c’era anche un uomo, che ha riportato gravi congelamenti alle mani ma è sopravvissuto. I tre provengono da Omegna e Domodossola. Ieri erano partiti per l’ascensione della Piramide Vincent e hanno raggiunto la vetta solo nel pomeriggio, mentre stava iniziando la bufera. Non riuscendo a rientrare a valle hanno dato l’allarme: sono stati individuati da un sorvolo dell’elicottero del Soccorso alpino valdostano ma il recupero è stato impossibile. Sono così salite delle guide alpine a piedi dal rifugio Mantova. I tre sono stati raggiunti verso le 21: una scalatrice è morta pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorritori mentre l’altra è stata trasportata al rifugio Mantova dove il medico ha tentato invano di rianimarla. Il loro compagno di cordata è invece stato trasportato in Svizzera dall’elicottero di Air Zermatt.

Le due donne morte assiderate la notte scorsa sul Monte Rosa sono Martina Svilpo, di 29 anni, residente a Crevoladossola (Verbania), e Paola Viscardi, di 28 anni, residente a Trontano (Verbania). Con loro c’era anche Valerio Zonna, di 27 anni, di Pettenasco (Novara), che è ricoverato in Svizzera e le sue condizioni non destano preoccupazione.

Soccorsi sul Monte Rosa. Fonte: CNSAS-facebook

Alle operazioni di recupero, svoltesi in condizioni estreme a causa della bufera, hanno partecipato i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, i soccorritori di Alagna e gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia a cui sono affidate le indagini.

Dal coordinatore del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta, Paolo Comune, un appello alla prudenza per chi in questi giorni frequenta l’ambiente di media e alta montagna: