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23 Novembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Cultura · Europa

E’ morta Jan Morris. Diede al Times la notizia della prima salita dell’Everest

Jan Morris in Galles nel 2018. ©Tom Jamieson per The New York Times

La giornalista e scrittice di viaggi britannica è morta all’età di 94 anni

Quando Sir Edmund Hilary e Tenzing Norgay completarono la prima scalata dell’Everest nel 1953, Jan Morris (allora James Morris),  fu la  prima a darne notizia, nello stesso giorno dell’incoronazione della regina Elisabetta II.

Quando si unì alla spedizione all’Everest, Morris non aveva mai scalato una montagna

Nato da padre gallese e madre inglese, si considerava gallese. Prima di entrare in un’agenzia di stampa al Cairo, era stato ufficiale della cavalleria britannica. Tornò quindi in Gran Bretagna e studiò a Oxford, dove si laureò nel 1951. Quando divenne giornalista per The Times, non aveva mai scalato una montagna prima. “Sono salito da sconosciuto”,  riferì Morris al New York Times nel 1997, “e quando sono sceso ero il giornalista più famoso del mondo.” Lui stesso riuscì ad arrivare fino a  2.100 m dalla vetta, prima di raccontare la storia di quell’impresa al mondo. Una  storia che lanciò la sua carriera. Tuttavia fu la scrittura a dargli notorietà fino alla morte, avvenuta il 20 novembre scorso, all’età di 94 anni. A darne notizia, suo figlio Twm Morys.

Scrisse più di 40 libri. Dichiarò: “Ho scritto tutti i miei libri per fare una grande, lunga autobiografia. La mia vita è stata un intero esercizio egocentrico di soddisfazione personale!”

Nel 1949, Morris sposò Elizabeth Tuckiness, dalla quale ebbe cinque figli (una figlia morì in età infantile). Visse come James Morris fino all’inizio degli anni ’70, all’età di 45 anni, quando si fece operare in una clinica a Casablanca e cambiò il suo nome in Jan Morris. La transizione cambiò tutto. Morris e la moglie divorziarono ma restando vicine per tutta la vita, unendosi in unione civile

 

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