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8 Febbraio 2021

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Elia Origoni parte per il suo viaggio in solitaria. Dalla Sardegna al Friuli, a piedi e in barca a remi

Elia Origoni. Fonte: press

400 tappe e oltre 7000 km in completa autonomia e autosufficienza lungo il Sentiero Italia

Prende il via oggi 8 febbraio, a Santa Teresa di Gallura in Sardegna, ‘In solitaria 2021’, il progetto di Elia Origoni patrocinato dal CAI, Club Alpino Italiano per la parte a terra, lungo le tappe del Sentiero Italia, e dalla Federazione Italiana Canottaggio.

Il sogno di Elia è il cammino più lungo del mondo, che collega la Sardegna al Friuli: il Sentiero Italia, un filo rosso che Elia percorrerà in 8 mesi, 400 tappe e oltre 7000 km, attraversando l’anima naturale, paesaggistica e culturale del nostro paese a piedi e, quando necessario, con una barca a remi.

La prima parte di percorso, ovvero l’attraversamento della Sardegna, sarà una tratta di circa 500 km che impegnerà Elia per circa 20 giorni, imprevisti permettendo.

Un viaggio all’insegna della sostenibilità

Elia Origoni. Fonte: press

Giunto a Villasimius, Elia toglierà gli scarponi e per circa una settimana remerà sulla sua barca, attrezzata per traversate oceaniche, superando circa 185 miglia d’acqua, in direzione della Sicilia, dove una volta sbarcato, riprenderà il suo cammino lungo le splendide alture siciliane per imbracciare nuovamente i remi lungo lo stretto di Messina, quindi in cammino dalla Calabria verso il nord.

Elia viaggerà in completa autonomia e autosufficienza, avrà in spalla tutto il necessario per provvedere a sé stesso durante questi mesi: cibo, tenda, e pannelli solari per garantire il minimo energetico indispensabile. Niente gps o altri dispositivi digitali per la navigazione “tolgono parte del senso dell’avventura” confida Elia “e ci distraggono dai particolari del viaggio”: solo carte e bussola, che saranno le sue più fedeli e preziose compagne durante questa avventura.

Sono stati mesi lunghi e faticosi, per Elia, pieni di preparativi e incognite, ma quello che sembrava un desiderio remoto e lontano ora è finalmente diventato una stupenda realtà.

“Il principale messaggio che vorrei trasmettere con questa avventura – spiega Elia  – è quello del rispetto per la natura, e per un ambiente delicato e prezioso: l’impatto del nostro andare in montagna deve essere sostenibile, i posti che incontriamo sono unici, favolosi e abbiamo la responsabilità di mantenerli così”. Messaggio particolarmente importante in questo momento, prosegue Elia, “reduci da una stagione 2020 che ha visto la montagna invasa da una folla enorme, anche a causa dei divieti sulle spiagge. Oggi più che mai dobbiamo imparare a soddisfare i nostri desideri di fuga dalla città, con rispetto.”

Dal 2017 il Club Alpino Italiano è al lavoro per risistemare il percorso, le tracce e la segnaletica del Sentiero Italia con la missione di renderlo un’avventura possibile, per tutti. . “Penso che il mio progetto sia completamente in linea con i principi del CAI” dice Elia “e mi piace l’idea di essere insieme in questa avventura per far conoscere il Sentiero Italia…per farlo vivere”.

Per supportare Elia …

È attiva una campagna di fundraising per supportare la sua avventura. Trovi tutte le informazioni qui: https://www.eliaorigoni.com