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28 Giugno 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Elicottero alla ricerca di Zerain e Galván sul Nanga Parbat, rientra per maltempo

Racetracker di Alberto Zerain, sabato 24 giugno 2017, ultima rilevazione. Fonte: desnivel.com

Preoccupazione sul Nanga Parbat per i due alpinisti, che da sabato non danno più loro notizie

Aggiornamento delle ore 10:15, 28 giugno 2017. L’elicottero pakistano che questa mattina ha iniziato la ricerca di Alberto Zerain e Mariano Galván sulla cresta Mazeno del Nanga Parbat ha dovuto rientrare dopo tre ore di volo, a causa del maltempo.
Secondo quanto comunicato da Alex Gavan, l’alpinista romeno che l’elisoccorso pakistano ha caricato al campo base per assistere alle operazioni di salvataggio, quando hanno raggiunto l’ultimo punto segnalato sabato 24 giugno dall’RaceTracker non sono stati in grado di vedere nulla a causa della forte presenza di nuvole.

Un elicottero del soccorso pakistano  si è alzato in volo sul Nanga Parbat, pochi minuti prima delle  06:00 (ore 9:00 in Pakistan) di questa mattina con l’obiettivo di individuare lo spagnolo Alberto Zerain e l’argentino Mariano Galván, che non danno più loro notizie da sabato 24 giugno, quando il loro RaceTracker ha fornito gli ultimi dati della loro posizione, durante la salita, per poi interrompere ogni segnalazione.

I due alpinisti, impegnati nel tentativo di salire il Nanga Parbat lungo la Cresta Mazeno, il 18 giugno si erano portati ai piedi della Cresta. Il 19 hanno raggiunto quota 5600 metri, dove sono stati bloccati dal maltempo. Il 23 giugno avevano ripreso la loro salita.
Il tracker li ha rilevati in salita dall’una di notte fino alle 6.14 (a quota 6270 metri). Un’ora dopo, li ha segnalati a quota 6112 metri. Poi nessun altro segnale.

Da questo punto, inizierà la ricerca con l’elicottero, che poi seguirà il percorso ricreato in questo video:

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