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5 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest: versante Nord ancora chiuso nella primavera 2022?

Everest versante Nord. Foto: Stefan Nestler

Alcuni operatori ritengono improbabile che la Cina apra agli alpinisti stranieri

Non è ancora ufficiale, ma è probabile che anche questa primavera la Cina non consenta agli scalatori stranieri di entrare in Tibet per il terzo anno  consecutivo, a causa della pandemia di Covid-19.

“Niente di cambiato. Ci vediamo nel 2023!” – così Kari Kobler, capo dell’operatore  svizzero Kobler & Partner, riassume i commenti raccolti dai responsabili della sua agenzia  in Tibet. “Penso siano impossibili spedizioni primaverili sugli ottomila del Tibet “, scrive Kari al blogger Stefan Nestler. E per la stagione autunnale 2022, la percentuale di  possibilità che si riescano ad organizzare scalate in Tibet è del 50%, “anche se al momento, dal mio punto di vista, sembra improbabile”.

Nella primavera del 2021, le autorità sino-tibetane concessero il permesso di scalare il “tetto del mondo” a soli 21 scalatori locali. La loro attività fu sospesa prima dei tentativi al vertice. Secondo quanto reso noto, il timore delle autorità cinesi era  che  potessero contrarre un’infezione da COVID-19 sulla vetta dell’Everest (8.849 metri), se a contatto con quelli in salita dal versante sud del Nepal.
Il numero di persone risultate positive al campo base del versante Sud nella stagione primaverile 2021, non è stato reso noto dal governo di Kathmandu. Si stimano 150 casi.

L’operatore statunitense Alpenglow Expeditions ha annullato la sua spedizione prevista per la primavera 2022 sulla Nord dell’Everest. “Sfortunatamente, sembra improbabile che il Tibet apra i confini la prossima stagione”, ha annunciato l’agenzia a Natale, che sembra non volerne organizzarne un’altra sul versante Sud.

L’operatore austriaco Furtenbach Adventures continua, invece,  a proporre entrambi i versanti dell’Everest nel 2022. Il titolare, Lukas Furtenbach, afferma di non credere che la Cina consentirà agli scalatori stranieri di entrare nel paese la prossima primavera, ma l’annuncio ufficiale da parte delle autorità sino-tibetane è atteso per la  fine di gennaio. “Qualora il versante Nord venga aperto, noi saremo pronti”, ha affermato Lukas.