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25 Agosto 2018

Climbing · Vertical · Le 15 più belle ferrate tra il Garda e le Dolomiti

Ferrata delle Bocchette Alte

Un’esperienza “alpinistica” a fil di cielo

 

Zona: Dolomiti di Brenta

Difficoltà: M/D (moderatamente difficile con difficoltà variabili con il mutare delle condizioni)
Posteggio più vicino: Vallesinella (46.206632 , 10.852549) a pagamento o Madonna di Campiglio (46.221522 , 10.828197) per prendere bus navetta per Vallesinella da dove si raggiunge il rifugio Alimonta in 4h 30′ di cammino per sentiero.
Tempo di avvicinamento: circa 4h
Durata: 5h
Dislivello: 700 m ca
Periodo consigliato: da fine giugno ai primi di ottobre

Kit da ferrata, casco, imbrago e assenza di vertigini sono indispensabili per affrontare una ferrata come questa in un ambiente che, in caso di maltempo, può rivelarsi ostile e severo. Si consiglia di percorrere questa splendida ferrata immersa nel suggestivo paesaggio delle Dolomiti di Brenta con tempo buono e stabile. È possibile inoltre trovare tratti ghiacciati specialmente nei canaloni. A Madonna di Campiglio abbiamo incontrato il forte alpinista e Guida Alpina Silvestro Franchini (già intervistato in merito alla sua attività alpinistica qui) che ci ha illuminati su questo spettacolare percorso a “fil di cielo”.

Ciao Silvestro. Ci proponi una ferrata in quota. Questo in fondo è dettato dal tuo “io” alpinistico?

La quota è sempre un valore aggiunto in un’esperienza alpinistica.

Quali le difficoltà, o i disguidi, in cui possiamo imbatterci visto l’ambiente che si va ad affrontare?

Disguidi possono sempre capitare, anche nella vita di tutti i giorni, le bocchette alte si svolgono in un ambiente dolomitico sul filo dei 3000 metri di quota, dobbiamo essere preparati ad affrontare tratti di neve ad inizio stagione e temporali nel pomeriggio, è quindi fondamentale scegliere equipaggiamento adeguato e rispettare i tempi di percorrenza partendo all’occorrenza molto presto al mattino.

E’ una ferrata che richiede esperienza in un ambiente impegnativo? A chi la indicheresti?

Non è niente di estremo ma richiede una preparazione fisica adeguata specialmente sul piano della resistenza fisica.

La valutazione del meteo e le informazioni raccolte al rifugio pensi possano essere d’aiuto per una buona riuscita di questa splendida gita?

Assolutamemte sì, nel dubbio bisogna sempre chiedere informazioni al rifugista o alle Guide Alpine.

Ti è mai capitato di trovarti in situazioni imbarazzanti su questa ferrata?

Un momento imbarazzante mi è capitato da solo, l’anno scorso durante il mio concatenamento dello Skyline del Brenta, proprio in questo tratto mi ha sorpreso un temporale e mi sono rifugiato in una grotta a ripararmi dalla grandine…

Puoi darmi alcune indicazioni a riguardo del Tour che in genere percorri con i tuoi clienti?

Punto di partenza: pernottando al rifugio Alimonta. Punto di arrivo: Vallesinella passando dal rifugio Tucket. Si distribuiscono il dislivello e la gita in due giornate. La percorrenza è di circa 5 ore e mezzo dal rifugio Alimonta al rifugio Tucket.

Contatti Guida Alpina:
SILVESTRO FRANCHINI

Via Cima Tosa, 7 38086 Madonna di Campiglio (TN)
Cell. 340 5629359
Mail: info@guidealpinecampiglio.it
Sito: www.guidealpinecampiglio.it

 Massimo Dorigoni – MountainBlog.it

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