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13 Marzo 2023

Hiking e Trekking · Walking · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Ferratista muore per un malore all’Orrido di Foresto nel Torinese

Intervento all’Orrido di Foresto (TO), 12 marzo 2023 ©Soccorso Alpino Piemontese

L’allarme è stato lanciato intorno alle 11.30. La salma è stata recuperata nel pomeriggio a causa del forte vento

Intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Servizio Regionale di Elisoccorso, ieri 12 marzo, per il recupero di un ferratista deceduto a causa di un malore all’interno dell’Orrido di Foresto, nel comune di Bussoleno (TO), in Valle Susa.

L’allarme è stato lanciato intorno alle 11.30 dai compagni di escursione dell’uomo che hanno iniziato con le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto è stato inviato il Servizio Regionale di Elisoccorso che ha tentato a più riprese di calare l’equipe, tramite verricello, direttamente nella forra, dovendo poi rinunciare a causa del forte vento. Un tecnico del Soccorso Alpino, un medico e un infermiere sono stati quindi sbarcati all’ingresso dell’Orrido e hanno proceduto lungo la ferrata insieme ad una squadra di valle. Quando il paziente è stato raggiunto, sono state ulteriormente tentate le manovre di rianimazione avanzata finché il medico è stato costretto a constatare il decesso dell’uomo. L’equipe dell’elisoccorso è quindi uscita dalla forra, sempre a piedi, per essere recuperata dall’eliambulanza.

La salma è stata vegliata dai tecnici fino all’arrivo del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che ha ricevuto l’autorizzazione alla rimozione. Le squadre dei due corpi hanno quindi iniziato il trasporto della salma lungo la ferrata, procedendo verso monte con tecniche alpinistiche, paranchi e carrucole. Intorno alle 17.30, il vento ha consentito all’elicottero dei Vigili del Fuoco di effettuare il recupero del corpo del ferratista.

La sosta da cui è stata recuperata la salma del ferratista nell’Orrido di Foresto, 12 marzo 2023. La barella è stata issata verso monte per 120 metri©Soccorso alpino Piemontese