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28 Giugno 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

François Cazzanelli e Pietro Picco aprono una nuova variante sul Nanga Parbat

François Cazzanelli e Pietro Picco aprono una nuova variante sul Nanga Parbat . Foto arch. François Cazzanelli/Pietro Picco

La variante, tracciata dalle due guide valdostane sul versante Diamir, è stata battezzata “Aosta Valley Express” e si collega alla via  “Kinshofer” da C2 (6.000 m). I due stanno programmando un tentativo alla vetta

Domenica 26 giugno, François Cazzanelli e Pietro Picco hanno salito quella che ritengono essere una nuova via sul versante Diamir del Nanga Parbat (8.126 m). La variante termina sulla cresta, dove si ricongiunge alla via Kinshofer che, al prossimo tentativo, potrebbe condurli in vetta.

Al ritorno al Campo Base, Cazzanelli e Picco hanno raccontato: “Abbiamo deciso di chiamare la via ‘Aosta Valley Express’ (1.400 M, AI 90º, M6, 85º) per onorare la nostra appartenenza alla Valle d’Aosta e alle Guide valdostane, essendo François una guida della Società Guide del Cervino di Cervinia e Pietro della Società Guide di Courmayeur. La salita è stata effettuata in giornata dal campo base, da cui il nome ‘express'”.

I due alpinisti italiani  fanno parte di una spedizione di guide valdostane, che comprende anche Marco Comandona, Roger Bovard,  Emrik Favre e Jerome Perruquet. Obiettivo, tre ottomila: Nanga Parbat, Broad Peak e K2.

La squadra si è acclimatata sul poco conosciuto  Ganalo Peak (6.606 m), dove ha raggiunto i 6.100 metri. Poi il maltempo  ha costretto il team al Campo Base per un’intera settimana.

Quando il tempo è migliorato, Cazzanelli ha individuato una linea sul versante Diamir che non coincideva con nessuno degli itinerari precedentemente segnalati, ma che sembrava possibile. La via sale fino a 6.000 m (C2), dove si collega alla Kinshofer.

“Aosta Valley Express” presenta un rischio tollerabile di caduta di seracchi. Infatti, inizia salendo il seracco verticale alla base del Diamir, per poi proseguire attraverso ripidi nevai che portano a un tratto di terreno misto. Questa parte conduce alla cresta, dove si collega alla  Kinshofer. Questa via classica, continuerebbe fino alla vetta.

“Adesso ci riposeremo qualche giorno e poi riprenderemo il lavoro da dove lo abbiamo lasciato”, scrive Cazzanelli sul suo instagram, che con i suoi compagni sta già pensando a un tentativo di vetta.

François Cazzanelli e Pietro Picco aprono una nuova variante sul Nanga Parbat, giugno 2022: “Aosta Valley Express”.