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5 Febbraio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

I fratelli Pou aprono “Haizea”, la loro seconda via in Patagonia. Guarda il video

Patagonia, massiccio del Fitz Roy, “Haizea”. Foto: arch. F.lii Pou

La nuova via di 13 tiri, nel massiccio del Fitz Roy, è stata aperta in stile alpino e in 12 ore consecutive di scalata

I Fratelli Pou sono rientrati dalla Patagonia con un nuovo successo, l’apertura di una nuova via che hanno battezzato  “Haizea” (7b/+/60º/550 metri) nel massiccio del Fitz Roy, nel Parco Nazionale Los Glaciares (Argentina).

Si sono svegliati al campo base alle 2:30 del mattino, hanno iniziato a camminare alle 4:00 del mattino, al buio. Sono rientrati al CB alle 23 di sera, dopo 19 ore di attività no stop.

La via, 13 tiri di dura arrampicata, è stata risolta in stile alpino  in 12 ore di salita continua, senza fermarsi. E ‘lo stile più pulito che può essere utilizzato nel mondo dell’alpinismo, e prevede di affrontare la salita senza corde fisse o altri materiali (sacchi, fornellini, tappetini, etc.), in velocitù e destrezza. Una tattica molto dura che richiede una grande esperienza e forma fisica, ma che è molto utile in Patagonia, dove le finestre di bel tempo possono essere solo di poche ore.

Hanno trovato il ghiacciaio in buone condizioni e non eccessivamente pericoloso.

Patagonia, massiccio del Fitz Roy, “Haizea”. Foto: arch. F.lii Pou

Durante i 550 metri di arrampicata, non hanno posizionato alcun elemento di assicurazione ad espansione. Hanno trovato il ghiacciaio in buone condizioni e non troppo pericoloso  e hanno scalato per la maggior parte del percorso al sole, combattendo in questo modo il freddo pungente di quel giorno.

Inoltre,  durante i 550 metri di scalata hanno combinato un perfetto sistema di fessure che ha permesso loro di non collocare nemmeno una singola assicurazione ad espanzione.

Hanno così descritto la loro salita: “Una via dura ed elegante che sale in modo diretto verso una di queste spettacolari guglie della Patagonia”. E’ una stagione complicata in Patagonia, caratterizzata dal maltempo, quindi i Pou sono più che soddisfatti dell’apertura.

Patagonia, massiccio del Fitz Roy, “Haizea”. Foto: arch. F.lii Pou

Mell’ultima finestra di bel tempo avevano cercato di aprire un altro percorso in compagnia dell’argentino Fernando Irrazabal, ma hanno rinunciato ancor prima di iniziare poichè le condizioni non erano buone. Una grande decisione, dal momento che nello stesso periodo,  in una valle parallela, un alpinista ceco e due brasiliani hanno perso la vita per ipotermia, causata dal forte vento e dal freddo.

È la seconda via che i fratelli Pou aprono nel massiccio del Fitz Roy, dopo “Aupa 40” nel febbraio 2.017, nell’ambito del progetto “The North Face 4 Elements” (sezione “Vento).
Prima avevano scalato il Fitz Roy, nel 2.007, per la via “Supercanaleta” e raggiunto la cima del “Cerro Torre” nel 2013 attraverso la via dei “Ragni di Lecco”, entrambe le montagne considerate tra le più difficili e belle del mondo.